Il Messina batte 2-1 il Cosenza e conquista la (quasi) matematica salvezza, al netto di ogni più pessimistica previsione di penalizzazione. L'impresa incredibile del gruppo guidato da Cristiano Lucarelli che ha mostrato gli attributi anche in quest'ultimo impegno interno: la vittoria sui silani è frutto di un grandissimo primo tempo, in cui Milinkovic e Capua vanno a segno nella prima mezz'ora. La rete di Mendicino, poi, serve solo a incendiare una ripresa, in cui Maccarrone (tra i migliori in campo) e compagni reggono alle offensive ospite rischiando pochissimo.

Lucarelli opta per la difesa a tre, con Maccarrone, Bruno e De Vito davanti a Berardi, e anche in mezzo al campo c’è una novità: Capua, infatti, affianca Musacci e Da Silva, mentre Grifoni e Sanseverino agiscono sulle fasce. Davanti il tandem Milinkovic e Anastasi. Panchina per Foresta, Plasmati e Ciccone.

Il Messina parte forte e prova a mettere le cose in chiare sin dai primi minuti, tanto che all’8’ sblocca il punteggio: Da Silva recupera caparbiamente palla su Blondett, tocco d’esterno per Milinkovic che mette a sedere Tedeschi e da dentro l’area piccola non sbaglia. È il settimo gol in campionato per il franco-serbo. Il Cosenza si fa vivo al 15’ con un tiro dal limite di Calamai che termina largo, ma è il Messina ad avere la opportunità migliori e, poco prima del 20’, Milinkovic si lancia in contropiede, brucia Capece in velocità, ma rinviene Tedeschi che lo strattona e gli fa perdere il tempo. L’azione sfuma sulla corsia esterna e un inviperito Lucarelli, sfoga la sua frustrazione contro la borsa medica. Il 10 biancoscudato è scatenato e al 26’ innesca Da Silva che si allarga e calcia sull’esterno della rete. Il Messina prende paura tre minuti dopo, ma Berardi è attento su D’Orazio e poi la difesa respinge il tiro di Calamai. Passato lo spavento, al 31’, arriva il meritato raddoppio: altro show di Milinkovic a destra, palla arretrata e Capua, appostato al limite, fredda Perina con un destro secco. Secondo gol con il Messina per lui dopo quello segnato al Fondi. È un gran bel Messina che al 42’ va a un passo dal tris: Musacci lancia Anastasi, bruciato Pinna e diagonale che Perina devia con i piedi. Si avventa sulla respinta Grifoni, botta violenta e Pinna salva sulla linea. Viene concesso un minuto di recupero e, proprio allo scadere, un cross di Cavallaro inganna Berardi, la palla si stampa sul palo interno ed è corretta in rete da Mendicino.

Si riparte con un doppio cambio nel Cosenza: Saracco prende il posto dell’infortunato Perina, mentre Letizia subentra a Blondett per un assetto che adesso è molto più offensivo. Il Messina fa la voce grossa e nel primo quarto d’ora crea tre nitide palle gol: al 7’, al termine di un’azione insistita, Musacci calcia bene al volo dal limite, ma palla alta; al 13’, sugli sviluppi di una punizione, una svirgolata di Da Silva diventa un assist per Anastasi che calcia prontamente e trova il miracoloso salvataggio di Tedeschi; al 15’ Milinkovic tocca per Sanseverino che calcia male e Anastasi in spaccata chiama Saracco alla gran parata. Azione identica al gol che ha deciso la gara di Lecce. Il Cosenza ci prova al 24’ con una spettacolare rovesciata di Letizia che Berardi blocca facilmente. Il Messina abbassa il proprio baricentro, Lucarelli manda in campo Foresta e Madonia per Milinkovic e Da Silva. Il Cosenza ci prova, colleziona una lunga serie di calci d'angolo, ma il Messina regge, non soffre più e nel momento cruciale è bravissimo a tenere la palla lontana dalla propria porta. Finisce così, è l'ennesima impresa di un gruppo straordinario che ha superato le pene dell'inferno ed è risalito fino alle porte del paradiso. Adesso la salvezza è davvero ad un passo: basterà non perdere con più di tre gol di scarto a Vibo all'ultima giornata. 

Messina-Cosenza 2-1
Marcatori
: 8’ pt Milinkovic, 31’ pt Capua, 46’ pt Mendicino (C)

Messina: Berardi; Maccarrone, Bruno, De Vito; Grifoni, Capua, Musacci, Da Silva (39' st Madonia), Sanseverino; Anastasi, Milinkovic (30' st Foresta). Allenatore: Cristiano Lucarelli. A disposizione: Russo, Ansalone, Bencivenga, Faiello, Marseglia, Akrapovic, Bossa, Ciccone, Plasmati, Ventola.

Cosenza: Perina (1’ st Saracco); Blondett (1’ st Letizia), Tedeschi, Pinna; D'Anna, Capece (35' st Caccetta), Calamai, D'Orazio; Cavallaro, Mendicino, Statella. Allenatore: Stefano De Angelis. A disposizione: Bilotta, Corsi, Madrigali, Meroni, Criaco, Ranieri, Tribulato.

Arbitro: Pasquale Boggi di Salerno

Assistenti: Giuliano Parrella di Battipaglia e Francesco Gnarra di Siena

Ammoniti: D’Anna (C)

Corner: 4-8

Recupero: 1’ e 2'

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 30 aprile 2017 alle 16:29
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
vedi letture
Print