Messina, Rando: "Vittoria dedicata ai nostri tifosi. Sono uno spettacolo"

Prosegue spedita la “cura Rando” per un Acr Messina che in una settimana è volato da 0 a 9 punti, accarezzando la zona playoff. Lo 0-1 con il Marina di Ragusa, poi, è figlio della cosiddetta capacità di saper soffrire, ma deve far riflettere per l’interpretazione data a un secondo tempo vissuto in superiorità numerica: “Avevo raccomandato ai ragazzi di gestire la palla e cercare il secondo gol - spiega Rando - perché sapevo che altrimenti sarebbe stata una sofferenza. Per assurdo abbiamo creato buone trame di gioco in parità numerica, mentre nel secondo tempo non abbiamo affondato i colpi, ci siamo specchiati affidandoci solo al giro palla e abbiamo rischiato più del dovuto. Mi prendo, però, il lato positivo della cosa: abbiamo saputo soffrire contro un avversario giovane e spensierato che metterà in difficoltà chiunque verrà a giocare qui”.

Messina che si è abbassato oltremodo specie dopo il cambio Coralli-Sampietro, ma che gioisce per il gol di Ott Vale, tra i più criticati di questo difficile inizio di stagione: “Ho pensato di mettere Sampietro perché stavamo soffrendo - dice il mister - lui è un ottimo palleggiatore e speravo in dialoghi più stretti tra Crucitti e Orlando, ma abbiamo continuato nel giro palla senza cercare il secondo gol e rischiando seriamente. Facundo? Il calcio è bello perché non ha logiche e sono stati determinanti alcuni giocatori che erano stati al centro delle critiche, ma Rando non fa i miracoli e dobbiamo migliorare, come dimostra il secondo tempo di oggi, se vogliamo restare aggrappati alle zone di testa”.

Il Messina resta a -6 dal Palermo e, insieme al Troina, aggancia il quinto posto: “La classifica in questo momento non va guardata - ammonisce Rando - pensiamo alla realtà e non esaltiamoci per questa settimana, ma teniamoci stretta una vittoria che dedichiamo ai tifosi che ci hanno seguito fin qui. Dobbiamo cercare di riportare la passione, Messina dà tanto, ma pretende maglia sudata e prestazioni degne di questo nome. È uno spettacolo vederli cantare e ora speriamo di attirarne sempre di più anche con una buona qualità di gioco”.