Davanti a pochi intimi, Zeman mette in campo un Messina totalmente inedito per battere quel S. Tommaso, capace di vincere all'andata in un modo piuttosto rocambolesco. Saverino schierato sulla linea dei terzini e il 2001 Cafarella nel trio di attacco, con De Meio e Manfrè in panchina, così come Cristiani, al quale viene preferito Sampietro, Lavrendi e Buono completano il reparto di centrocampo, Crucitti e Manfrè quello avanzato. Torna, dopo la squalifica di due turni, Bruno al centro della difesa, insieme ad Ungaro, Fragapane copre la sinistra ed Avella confermatissimo tra i pali. Ultrà assenti sugli spalti, almeno nel primo tempo ed atmosfera gelida.

LA CRONACA

PRIMO TEMPO Parte a buon ritmo la squadra di Zeman e, al 2', Saverino arriva quasi sul fondo, ma il suo cross viene deviato in corner. Si fanno vedere in avanti gli irpini al 6' sugli sviluppi del primo corner, Mannone tocca in piena area, para sicuro Avella. Primi dieci minuti di gioco senza particolari sussulti, con i padroni di casa che hanno grosse difficoltà a trovare il varco giusto nella difesa ospite, schierata con tre centrali piuttosto attenti. Soprattutto Crucitti non riesce a trovare lo spunto giusto. Si libera in piena area Rossetti dopo 16' di gioco, ma il centravanti biancoscudato viene chiuso sul fondo. Ribaltamento di fronte pericoloso, ma Sabatino viene bloccato al momento di concludere solo davanti ad Avella. Ungaro, al 19', sull'ennesimo calcio d'angolo conquistato dal Messina, stacca con perfetta scelta di tempo, ma trova Konate che devia di testa, di nuovo sul fondo. Mezz'ora di gioco scoccata senza particolari sussulti, tra due squadre con pochissime idee ed alquanto confuse. Messina che conquista tanti calci di punizione dalla tre quarti offensiva, da cui scaturiscono solo comodi palloni per le uscite di Landi, mentre il San Tommaso si limita a presidiare la propria metà campo. Improvvisamente, allo scadere, si scuotono gli irpini e, su un lancio dalle retrovie, Sabatino si libera in piena area con un sombrero e tira addosso ad Avella, poi incerto nel valutare la traiettoria del pallone che incoccia la traversa e, infine, sfuma l'occasione. E' l'ultimo (e unico) sussulto di una prima frazione di gioco noiosissima che si chiude con uno squallido 0-0.

SECONDO TEMPO - Negli spogliatoi, Zeman matura la decisione di dare spazio ad Arcidiacono, al posto di un deludente Sampietro, spostando Cafarella a destra e Crucitti a centrocampo. Biccio anima la manovra offensiva biancoscudata e, al 5', su corner battuto da lui, Konate svirgola e Landi si salva fortunosamente sulla linea. Prima ammonizione del match all'8' con Crucitti costretto a strattonare Castro, che stava andando via in una pericolosa ripartenza. I tifosi organizzati, preso il loro posto in Curva Sud ad inizio della ripresa, contestano duramente la proprietà, mentre in campo Bruno ed Alleruzzo vengono raggiunti dal cartellino giallo per reciproche scorrettezze. Sulla fascia sinistra, al 15', l'asse Crucitti-Arcidiacono costruisce una palla gol, ma il doppio tentativo dell'ex Cittanovese viene rintuzzato in corner dalla difesa biancoverde. Doppio cambio per Zeman al 20', fuori Buono e Cafarella per Manfrè e De Meio, nel tentativo di dare maggiore dinamismo ad una squadra apparsa lenta e prevedibile. Volenterosa la prova dell'under Cafarella, autore di qualche spunto pregevole, mentre Buono non ha dato segno della propria presenza in campo. Al 24', ammonizione per l'irpino Madonna, autore dell'ennesimo fallo su Crucitti e, sul tiro da fermo, Arcidiacono indirizza verso Landi un tiro telefonato su cui il portiere ospite fallisce la presa, ma Rossetti non ne approfitta. Liquidato provvede al suo primo cambio (Moffa per Sabatino) al 31', forse punendo il proprio attaccante che, appena un minuto prima, ha sprecato un 3 contro 2 a proprio favore con un tiraccio inguardabile. Anche Alleruzzo lascia il campo dopo due minuti per Savarise. Nessun segnale di vita degli uomini di Zeman che non danno continuità alle pochissime fiammate create subito dopo l'ingresso di Arcidiacono. Solo una giocata può salvare il Messina e il lampo arriva al 40', quando un pallone buttato in area, viene sfiorato da Rossetti e Crucitti, al volo, di sinistro, marca un gol di pregevolissima fattura tecnica. Esplode la dirigenza giallorossa, presente in tribuna, ed anche i tifosi della curva, per una volta uniti nella gioia del gol.  Al 42', Zeman sostituisce Rossetti con Cristiani e Crucitti si piazza al centro dell'attacco. Doppio giallo per Colarusso e Fragapane, protagonisti di uno "scambio di cortesie" sulla linea laterale. Nei minuti finali, gli uomini di Zeman sprecano alcune ripartenze abbastanza semplici, il San Tommaso non punge e la partita finisce con la vittoria di misura dei biancoscudati, troppo in sofferenza rispetto alla caratura dell'avversario, ma comunque capaci di portare a casa i tre punti indispensabili per non sprofondare in una crisi dai contorni imprevedibili. Timidi applausi degli ultras verso i calciatori e ultima dose di cori contro Sciotto, prima di prendere la strada degli spogliatoi

TABELLINO

Messina-San Tommaso 1-0

Marcatore: Crucitti al 40'st

MESSINA: Avella, Saverino, Fragapane, Sampietro (dal 1'st Arcidiacono), Ungaro, Bruno, Lavrendi, Buono (dal 20'st Manfrè), Rossetti (dal 42'st Cristiani), Crucitti, Cafarella (dal 20'st De Meio). In panchina: Pozzi, Cinquegrana,  Bossa, Bonasera. Allenatore: Karel Zeman
SAN TOMMASO: Landi, Cambiase, Madonna, Colarusso, Mannone, Pagano, Alleruzzo (dal 34' st Savarise), Castro, Sabatino (dal 31' st Moffa), Konate, Massaro. In panchina: Dose, Falivene, Zollo, Cuciniello, Raiola, Colucci, Stoia. Allenatore: Stefano Liquidato.

Arbitro:  Ettore Longo di Cuneo
Assistenti: Ionut Eusebiu Nechita di Lecco e Matteo Taverna di Bergamo

Ammoniti: 8'st Crucitti (M), 13'st Bruno (M), 13' st Alleruzzo (ST), 24' st Madonna (ST), 42' st Fragapane (M), 42' st Colarusso (ST)

Corner: 8-1

Recupero: primo tempo 1', secondo tempo 4'

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 19 gennaio 2020 alle 14:32
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
vedi letture
Print