Messina, Sciotto: “Polenta e Infantino sono uomini di valore. Credo in loro”

È un Pietro Sciotto diverso dal solito quello che apre la presentazione di mister Infantino e del ds Polenta. Ha accusato il colpo il presidente, le critiche spesso pesanti dell’ultimo periodo ne hanno scalfito l’orgoglio e sono più i silenzi, stavolta, a fare notizia rispetto al “fiume in piena” delle conferenze passate. La fiducia nel nuovo staff tecnico, però, appare incondizionata: “Credo molto nel valore di Infantino e Polenta - dice - e per me rappresentano una scelta molto importante. Il mister ha fatto un grandissimo lavoro ad Acireale e sono stato colpito positivamente da come gestisce la squadra e intende il calcio. Per questo lo ritengo valido per il nostro progetto. Al direttore sportivo, invece, ho dato carta bianca per fare una squadra competitiva e all'altezza di Messina. Adesso resto solo in attesa che venga completato l’organico anche per accontentare la piazza e percorrere una strada che sia la più sicura e professionale possibile. Avevo dato carta bianca anche a chi c'era prima, non è cambiato nulla: sono il presidente e voglio una squadra competitiva e importante”.

Spazio, poi, alle questioni relative all’ufficializzazione dell’organigramma (attendono, ancora, direttore generale e addetto stampa che lavorano intensamente da settimane per il Messina) e all’apertura del San Filippo per la sfida di domenica con l’Igea Virtus valida per il primo turno di Coppa Italia: “L’organigramma è quasi completo - afferma Sciotto - e lo presenteremo a breve. Sono convinto di aver formato una grande società: siamo leggermente in ritardo, ma resto fiducioso. L’apertura dello stadio? Attendiamo la riunione della Commissione di vigilanza, se non si dovessero esprimere dovrà essere il sindaco a rilasciare l’autorizzazione. L’anno scorso in occasione della gara con la Nocerina, Accorinti era pronto ad aprire, ma la Commissione lo ha impedito. Mi auguro che quest’anno non si ripetano le porte chiuse, perché non mi sta più bene che sia toccato solo il portafoglio del presidente: giocare senza il pubblico sarebbe un grossissimo problema, ma sono certo che De Luca farà di tutto per aprire lo stadio e prendersi le sue responsabilità”.