L’assenza dei consueti, spesso ipocriti, ringraziamenti di rito con cui il Messina congeda il direttore sportivo Antonio Obbedio, riassume con efficacia quanto il rapporto fosse ormai logoro, tanto che le parti vivevano ormai da separati in casa. Lo stesso ex ds, contattato dalla nostra redazione in mattinata, preferisce non rilasciare dichiarazioni ufficiali per l’affetto che nutre nei confronti della gente di Messina e per non alimentare ulteriori polemiche con la società.

Al centro della brusca separazione non c’è solo l’attesa di quelle dimissioni mai arrivate e anche la questione relativa al mercato sbagliato da parte di Obbedio, appare come l’ultimo dei problemi a sei settimane dall’inizio della sessione invernale. E proprio a proposito del mercato che scatterà il prossimo 2 dicembre, ci sono già tre nomi caldi sul taccuino della dirigenza e rappresentano tre cavalli di ritorno che bene hanno fatto negli anni della gestione Sciotto.

Due arriverebbero dopo l’infausta esperienza vissuta a Corigliano in queste primo scorcio di stagione. Si tratta di Salvatore Cocimano, tuttocampista che nel 4-3-3 di Rando potrebbe trovare spazio sia da mezzala che da esterno d’attacco e che vestirebbe nuovamente il biancoscudato dopo le 6 reti del passato campionato. Con l’ex Acireale, già presente da spettatore al San Filippo domenica nella sfida con il Roccella, arriverebbe l’amico Giuseppe Zappalà, roccioso difensore che nella seconda parte della scorsa stagione condì l’avventura messinese con un gol e 10 ammonizioni. Il terzo nome, infine, è quello di Giovanni Lavrendi, mezzala reggina di Cinquefrondi, esaltata due anni fa dal gioco di Giacomo Modica e passata poi da Castrovillari.

Tre nomi da cui ripartire e che, al di là delle doti tecniche, garantirebbero senza dubbio carattere e personalità.

Sezione: Acr Messina / Data: Mer 23 ottobre 2019 alle 17:38 / Fonte: Tcf tv
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
vedi letture
Print