Per me oggi è incredibile commentare questa sconfitta, ogni partita supera la precedente e, davvero, non ho molto da dire”. È sconsolato Karel Zeman nell’analizzare il terzo ko consecutivo del suo Messina che stavolta cade sotto i colpi dell’Acireale: “Abbiamo dominato il primo tempo - dice - dimostrando di aver preparato la partita al meglio e il risultato doveva vederci avanti di 2 o 3 reti. Invece ci siamo fatti fare il gol del pareggio all’ultimo istante e nel secondo tempo semplicemente non siamo rientrati in campo e non capisco perché. Abbiamo sbagliato qualsiasi cosa, sia dal punto di vista tecnico che nella proposizione. I ragazzi con cui ho parlato, fisicamente stavano alla grande, semplicemente immagino che il gol all’ultimo minuto, dopo aver dominato il primo tempo, li abbia condizionati, ma siccome non siamo bambini di 7 anni dobbiamo saper stare in campo. Un vero peccato dopo la miglior prestazione dell’anno fornita nel primo tempo”.

Messina che resta ancorato alla parte destra della classifica, a -6 dalla zona playoff e che dimostra sempre meno carattere degli avversari quando si alza l’asticella della competitività: “La classifica negativa è la cosa più evidente - conclude Zeman - ma anche la meno importante. Se guardo la prestazione del primo tempo, immagino che nessuno ci possa fermare, se guardo la seconda penso che tutti possano batterci. Dipende da chi siamo: se facessimo gol nelle occasioni che creiamo forse parleremo di altro”.

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 12 gennaio 2020 alle 17:30
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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