È la questione stadi uno dei nodi principali da sciogliere anche per il nuovo Messina di Pietro Sciotto. L'idea di rilanciare il Celeste, arma principale del periodo di Franco Proto durante la campagna abbonamenti lanciata nelle scorse settimane, non è scemata a maggior ragione neanche adesso con la compagine biancoscudata iscritta in Serie D con la nuova proprietà.

L'idea dell'imprenditore messinese è infatti quella di giocare il prossimo torneo nello storico impianto di via Oreto, disputando al massimo le prime gare al San Filippo, solo qualora fosse necessario per mettere a punto quello che dovrebbe tornare a essere, nelle sue intenzioni, il campo principale della città. Restano però, come detto, dei nodi: a quanto ammontano i lavori e, specialmente, a chi tocca pagarli? Sciotto non sembra intenzionato a chiedere una concessione pluriennale in questo frangente, anche perchè i tempi per il rilascio risulterebbero eccessivamente lunghi. Per cui, di conseguenza, difficilmente si dimostrerebbe disposto ad investire le cifre necessarie ad ottenere l'agibilità senza la certezza di potere avere la disponibilità del bene nel tempo. Dal canto suo l'assessore allo Sport Sebastiano Pino ha ribadito l'impossibilità del Comune di partecipare all'investimento necessario per sistemare la situazione, che pure graviterebbe nella sfera degli interventi straordinari, dunque di competenza dell'ente. Ma la penuria di risorse in bilancio li rende di fatto impossibili. Al momento dunque lo stadio "storico" dovrebbe essere usato come terreno per gli allenamenti della prima squadra, ma le parti si incontreranno ancora per capire se possano esserci le basi per una strada diversa.

Discorso diverso per il San Filippo, in cui il problema principale, al momento, sembra essere la foresteria, per la quale è stata sporta denuncia dopo i danni degli scorsi mesi. Nonostante sia attualmente inutilizzabile, il Comune provvederà, in quanto manutenzione straordinaria, a risanamento degli appartamenti così da metterlo eventualmente a disposizione dell'organico di mister Antonio Venuto nella prossima stagione sportiva. Discorso analogo per il terreno di gioco, che andrà risistemato dopo il concerto di Tiziano Ferro. Al momento, dunque, il San Filippo dovrebbe restare lo stadio di riferimento per le gare interne, ma le cose potrebbero anche cambiare.

Intanto la società comincia a vagliare con la parte già designata dello staff tecnico le date per il ritiro. Si dovrebbe partire ai primi di agosto, tra il 4 e il 6. Ma si attenderà la composizione ufficiale dei gironi affinchè sia ufficiale l'ammissione del Messina in Serie D.

Sezione: Acr Messina / Data: Gio 27 luglio 2017 alle 15:28
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
vedi letture
Print