Parliamo di calcio: Messina a Pagani in emergenza difensiva

Da qualche settimana sembra ormai l’ultimo interesse, ma il campo tra poco più quarantotto ore vedrà nuovamente protagonista il Messina che in casa della Paganese dovrà gettare ancora una volta il cuore oltre l’ostacolo.

Cristiano Lucarelli, che ha trascorso la mattinata di ieri in compagnia di Franco Proto e Lello Manfredi, nel pomeriggio ha diretto una seduta di allenamento sul terreno di gioco del San Filippo, provando schemi e uomini da opporre alla formazione dell’ex Gianluca Grassadonia. A Pagani sarà grande emergenza difensiva per i biancoscudati che non potranno contare sugli infortunati Grifoni, Rea e Maccarrone e sugli squalificati Bruno e Palumbo. Dei “titolari” sarà arruolabile solo De Vito che, gioco forza, si sposterà al centro dove dovrebbe fare coppia con Angelo Ansalone, altro terzino sinistro (prelevato a gennaio dal Poggibonsi) che sarà adattato in mezzo. Sulla corsia mancina ci sarà Marseglia, mentre a destra è molto probabile l’impiego di Saitta. Un pacchetto che probabilmente non è mai stato provato neanche in allenamento e che dovrà garantire protezione a Berardi da un attacco, quello azzurrostellato, pieno di uomini di esperienza. Difficile immagine l'arretramento di Musacci al fianco di De Vito o l'impiego di un giovane centrocampista come Ricozzi adattato al ruolo di centrale difensivo. Da valutare anche le condizioni di Akrapovic (impiegabile eventualmente come terzino sinistro), assente nell'ultima sfida del San Filippo con il Catanzaro.

In mezzo al campo, stante la prolungata assenza del motorino Foresta, si sono meritati la conferma i vertici Musacci e Mancini e gli scudieri Sanseverino e Da Silva. Davanti, con Madonia che sconterà il secondo turno di squalifica dopo l’evitabile rosso rimediato a Foggia, spazio al tandem Milinkovic-Anastasi. Partirà dalla panchina, a meno di clamorosi cambi di modulo, lo scalpitante Nicola Ciccone che bene ha fatto nella parte di gara disputata lo scorso sabato con il Catanzaro.