Demiro Pozzebon è ad un passo dal Matera. L'attaccante del Messina ha trovato l'intesa con la capolista della Girone C di Lega Pro e già nelle prossime ore dovrebbe firmare il suo nuovo contratto. Prima, ovviamente, servirà lo svincolo dall'Acr che potrebbe essere assicurato dallo sgravio a carico del club giallorosso per il saldo delle somme ancora non riconosciute al calciatore.

Si dovrebbe chiudere così il rapporto tra la punta e l'Acr, ormai logoro da tempo proprio in virtù delle costanti voci che ormai da dicembre vedevano l'atleta in uscita, corteggiato da più parti. Cessione illustre, alla quale potrebbero seguirne molte altre se la società non decidesse di fare chiarezza, tracciando una linea certa sul futuro che coinciderebbe con la possibilità, seppur nei pochi giorni di mercato rimasti, di riequilibrare un organico che ha bisogno di interventi decisi. Come ha detto a chiare lettere la prima parte di campionato. In avanti potrebbe essere tesserato Nicolò Rota, attaccante bergamasco classe 1996 dallo score tutt'altro che lusinghiero, ma si starebbero seguendo altri profili tra i quali Antonio Letizia, in uscita dal Foggia.

Ufficiali intanto le prime rescissioni di questa sessione, entrambe ampiamente anticipate nelle ultime settimane, con Ionut e Lazar. Il terzino fa le valigie con probabile destinazione Catanzaro, mentre il centrocampista potrebbe accasarsi in un'altra squadra impegnata nella lotta salvezza, ovvero il Taranto di Fabio Prosperi.

Ovviamente resta tutto appeso alle vicende societarie che tengono banco, anche se la fumata bianca appare tutt'altro che vicina. L'attuale proprietà non ha ancora deciso comunemente quale strada seguire, più piste restano aperte. Tutto ciò mentre sabato si scenderà in campo contro la temibile Juve Stabia e i tifosi annunciano che senza un addio dell'attuale proprietà, diserteranno lo stadio. Antipasto alle dimissioni del tecnico Cristiano Lucarelli. Una caos dal quele sembra difficilissimo venire fuori.  

Sezione: Acr Messina / Data: Mer 25 gennaio 2017 alle 18:56
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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