Il destino del Messina è appeso ad un filo, ma servirà attendere ancora per conoscere il futuro dei colori giallorossi. Dopo la lunghissima e tiratissima giornata di ieri, in cui a scendere in strada sono stati calciatori, allenatore e tifosi, per oggi è attesa la formalizzazione del preliminare per il passaggio di mano dall'attuale proprietà a Franco Proto. Il direttore generale in pectore Lello Manfredi sta predisponendo un nuovo atto, diverso da quello definito a gennaio, da sottoscrivere davanti a un notaio. Documento che darebbe finalmente forma giuridica e sostanza alle troppe parole pronunciate negli ultimi giorni. Un altro segnale che conferma l'assoluta serietà, almeno nelle intenzioni, del progetto legato all'ex presidente dell'Atletico Catania.

La notte di riflessione del dimissionario Natale Stracuzzi avrebbe portato a rinunciare ai paletti piazzati per dare il via alla cessione, in primis la garanzia di mantenere un ruolo all'interno del cda. Consiglio che, però, dovrebbe essere azzerato in conseguenza dell'accordo, con la nomina di Franco Proto come amministratore unico su cui penderebbero esclusivamente le responsabilità gestionali e legali fino a giugno. Mese in cui dovrebbe poi concludersi il procedimento di acquisizione. Di fatto si tratterebbe di un acquisto posticipato, di un'amministrazione provvisoria per comprendere a fondo lo stato di salute del club, in questo momento visionabile solo parzialmente per l'incertezza dei conti e dell'ammontare reale del monte debitorio che si attesterebbe intorno ai 2.5 milioni di euro, al netto dei debiti occulti. Quest'ultimo, altro nodo che dividerebbe i soci di maggioranza e minoranza.

Per provare a sbloccare l'impasse, oltre ai club organizzati, sono intervenuti il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, e l'amministrazione comunale tramite l'assessore Sebastiano Pino. La squadra intanto partirà per Pagani, evitando che vengano aggiunte ammende a quelle che saranno comminate assieme alle penalizzazioni per il mancato rispetto degli adempimenti finanziari in scadenza il 16 febbraio. Le spese dovrebbero già essere coperte, sulla parola, da Proto a cui Cristiano Lucarelli ha promesso il massimo impegno per onorare la maglia. Questa mattina si è svolto regolarmente l'allenamento al "Celeste". Il trainer ha voluto chiarire tramite il suo profilo twitter l'evoluzione della protesta davanti ai cantieri navali Dea: “Non ho guidato nessuna rivolta, mi sono schierato al fianco dei miei calciatori che non hanno riscosso lo stipendio ed hanno scioperato. È loro diritto".  

Sezione: Acr Messina / Data: Ven 17 febbraio 2017 alle 14:34
Autore: Emanuele Rigano / Twitter: @menelpallone
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