Dopo il successo del Messina sul Palazzolo, prende la scena il presidente Pietro Sciotto con uno sfogo di oltre un quarto d’ora in cui snocciola tutte le difficoltà che ha dovuto affrontare in questa prima stagione da massimo dirigente dell’Acr. Parentesi iniziale dedicata alla gara con i gialloverdi: “Dovevamo stravincere - dice - ma abbiamo rischiato fino alla fine perché il 2-1 non ci metteva al riparo. Meritavamo di segnare 5/6 gol senza dubbio”. Il Messina accorcia a -9 dal quinto posto, ma Sciotto è reticente rispetto all’opportunità di agganciare i playoff a cinque giornate dalla fine della stagione: “Non ci credo più - afferma - ma non mi sbagliavo quando dicevo che, rinforzando la squadra con un fortissimo centravanti, si potesse ancora lottare per il primo posto. Ci mancano i punti di Nocera, Troina e Acireale e allora saremmo stati in lotta fino all’ultimo: purtroppo l’annata è stata piena di negatività e anche oggi notiamo un gol subito in netto fuorigioco”.

Una domanda sui programmi futuri, poi, apre il monologo del presidente: “Penso di meritare più tifosi allo stadio - spiega - perché ho speso 700mila euro fino a oggi. Modica? L’ho scelto io e mi sta confermando che la scelta è stata indovinata: non ho avuto dubbi sulla sua conferma e al 101% per me sarà il prossimo allenatore per il Messina. Lamazza? Completiamo il campionato, vediamo i programmi e confrontiamoci. Francesco è persona perbene e questo nel calcio è importante. Io ho detto di fare una squadra fortissima per vincere fino all’ultimo, tra entrate e uscite a gennaio abbiamo abbassato i conti di 6000€ al mese. Non mi scandalizzo per questa differenza e non è colpa mia se la squadra non è stata rinforzata. Il mio appello non è solo ai tifosi, ma anche a istituzioni e attività commerciali, dobbiamo essere umili e remare dalla stessa parte. A Barcellona ci sono tante aziende che sostengono la squadra e, se vogliamo bene al Messina, le attività commerciali devono unirsi a me e fare da sponsor come accade in tutte le altre realtà dalla D. La mia serietà non è in discussione, ho speso moltissimo e non ho ottenuto nulla in cambio: solo tante vicissitudini che hanno tolto risorse economiche e logistiche e aumentato le difficoltà. Io dovrei scappare da Messina, tutte le cose più anomale succedono a noi e sto buttando un sacco di soldi. Quindi chiedo che tutti ci vengano incontro, perché non c’è aiuto nei miei confronti, la squadra dà spettacolo e al campo non c’è nessuno”.

Sezione: Acr Messina / Data: Mer 04 aprile 2018 alle 19:27
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
vedi letture
Print