Terza gara al San Filippo in una settimana per il Messina che, dopo il ko “in trasferta” nel derby con il CdM, ospita il Portici, squadra ostica e imbattuta da sette giornate. Senza lo squalificato Genevier e gli indisponibili Meo, Barbera e Arcidiacono, nel 4-3-3 di Biagioni trova posto l’ultimo innesto Victor Lundqvist (2000), impiegato come terzino destro. Davanti a Ragone (’99), la difesa è completata dagli over Ibojo, Porcaro e Russo. In cabina di regia c’è Fabio Bossa (’98), coadivato da Biondi (’99) e Traditi, mentre davanti agiscono Petrilli, Gambino e Rabbeni. Panchina composta da soli under, fatta eccezione per Salvatore Cocimano.

La cronaca
Primo tempo
: Primo sussulto della gara al 3' con una punizione da posizione defilata di Sorrentino che si perde alta. Due minuti dopo il Messina conquista il primo corner della partita, sui cui sviluppi va a segno Ibojo, che "ruba" la conclusione a Gambino, ma si trova in evidente posizione di fuorigioco. Altro calcio d'angolo al 9' e i padroni di casa si rendono ben più pericoloso con Lundvist che riceve la torre di Gambino e manda di un soffio sul fondo. Il 9 messinese, poco dopo, calcia in diagonale dal limite e trova la parata in tuffo di Marone. Intanto, protesta silenziosa dei tifosi del Messina che hanno esposto uno striscione di dissenso nei confronti del presidente Sciotto. Il Messina ci prova, ma latita il gioco corale e la manovra è affidata soprattutto a lanci lunghi, con gli esterni Petrilli e Rabbeni spesso colti in dubbie posizione di fuorigioco. Buono, fin qui, l'esordio dello svedese Lundqvist, anche se al 24' un suo disimpegno di testa è preda di Nappo che calcia al volo da 20 metri e fa la barba al palo. Al 27' Petrilli fugge a destra e crossa sul secondo palo, dove Rabbeni tenta un'improvvida rovesciata invece di colpire più facilmente di testa o lasciare la palla all'accorrente Traditi. Una chance per parte a cavallo della mezz'ora: prima tocca al Portici con Nappo che, imbeccato da Sorrentino, colpisce il palo esterno in spaccata (ma l'assistente assegna un corner inesistente), poi Gambino è impreciso di testa. Nel finale del tempo, due occasioni per Traditi, ma il centrocampista prima manda fuori in tuffo di testa sul corner di Petrilli, poi si incarta tentando il colpo di tacco sul cross basso di Rabbeni. Il primo tempo si chiude dopo un minuto di recupero: noia, sbadigli e contestazione al San Filippo per un Messina che non riesce a scuotersi neanche in un momento così difficile.

Secondo tempo: Si riparte con un doppio cambio nel Portici: dentro Massa e Cardinale, fuori Boussaada e Salimbè. I campani hanno approcciato meglio alla ripresa e al 48' passano in vantaggio con un tiro al volo di Sorrentino che, tutto solo dentro l'area, fulmina Ragone su cross di Onda. Il Messina avrebbe subito l'occasione di pareggiare: fallo di Sall su Petrilli ed è calcio di rigore che, dopo le lunghe proteste campane, lo stesso Petrilli calcia forte e centrale e Marone respinge con i piedi. Terzo errore dal dischetto stagionale ed ennesimo rigorista cambiato. Altra buona occasione per il Messina al 60', ma il colpo di testa di Rabbeni, su cross di Petrilli, si perde di poco a lato. Cinque minuti dopo arriva il primo cambio di Biagioni con Carini che prende il posto di Biondi. L'ex igeano, visibilmente contrariato, lascia il campo correndo direttamente negli spogliatoi. Anche la fortuna gira le spalle al Messina e al 70' il palo interno nega il pari proprio a Carini che si era ben destreggiato in area. Al 74' serve un super intervento di Ragone che alza in corner il tiro al volo di Marzano servito dalla sponda aerea di D'Angelo. Poco dopo discesa libera di Nappo che si infila indisturbato in area, calcia di piatto e scheggia la base del palo. Doppio cambio locale all'80': Cimino e Dascoli prendono il posto di Bossa e Ibojo. Il Portici gestisce i ritmi della gara, con esperienza e le classiche perdite di tempo, su cui l'arbitro sorvola sistematicamente. Cinque minuti di recupero, durante i quali l'unica occasione è di marca campana, ma Ragone nega ancora il raddoppio a Marzano. Al triplice fischio, ancora fischi per i giocatori del Messina, alla terza sconfitta interna del campionato e costantemente sull'orlo di una crisi di nervi.

Messina-Portici 0-1
Marcatori
: 3' st Sorrentino

Messina: Ragone, Lundqvist, Russo, Traditi, Porcaro, Ibojo (35' st Dascoli), Rabbeni, Biondi (20' st Carini), Gambino, Bossa (35' st Cimino), Petrilli. A disposizione: Compagno, Cocimano, Biancola, Pizzo, Sarcone, Guehi. Allenatore: Oberdan Biagioni.

Portici: Marone, Boussaada (1' st Massa), Salimbè (1' st Cardinale), Nappo, Sall, Cretella, Sorrentino (22' st Vaccaro), Marzano, D’Angelo (42' st Felleca), Onda, Atteo (22' st Carrafiello). A disposizione: Antico, Marrella, Cassitto, Imbimbo. Allenatore: Mauro Chianese.

Arbitro: Fabio Catani di Fermo
Assistenti: Michele Piatti di Como e Vittorio Consonni di Treviglio

Ammoniti: Boussaada (P), Gambino (M), Ibojo (M), Marzano (P), Bossa (M), Russo (M), Porcaro (M), Marone (P)

Corner: 9-3
Recupero: 1'

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 18 novembre 2018 alle 14:22
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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