La prima conferenza stampa ufficiale del nuovo Messina di Pietro Sciotto parte con la benedizione del sindaco Renato Accorinti: “L'entusiasmo è fondamentale, nella vita e sport, con passione e programmazione si possono raggiungere obiettivi. Ogni volta che si presenta una nuova dirigenza c'è la speranza di avere una società solida, lo sport è l'immagine della città, ma ci vuole grande lungimiranza e mi auguro che finalmente, e lo chiedo a tutta la società, si tenga conto di una progettazione seria. Ho incontrato il presidente e so che vuole portare velocemente la squadra in Serie B. Tutto è possibile ma dietro deve esserci un grande lavoro, a partire dal settore giovanile. L'augurio è che si possa fare bene, con i due impianti che vogliamo dare alla società. Al San Filippo si giochera subito, il Celeste può diventare il campo di allenamento, diverso dal campo di gara ed è una questione che deve essere risolta al più presto. Il presidente sappiamo che è orientato per giocare al Celeste ma non è ancora agibile”.

Giovanni Carabellò, come è noto, ricopre la carica di direttore generale del nuovo Acr Messina. Verrà assistito da Giovanni Giliberto. Il dg spiega: “Questo è il primo vagito della nuova società. Il calcio deve essere pronto a restituire qualcosa al territorio. Bisogna essere appassionati ma con serietà e chiarezze nei programmi, curato i rapporti e le idee. Noi messinesi dobbiamo dimostrare di saper fare calcio”. Poi Carabellò si sofferma sul capitolo stadi e campagna abbonamenti: “Da lunedi abbiamo fatto richiesta alla Commissione prefettizia per una riunione sui due stadi. A breve ci sara il lancio della campagna abbonamenti, al momento bloccata da questa situazione e dal girone che ancora è a 17 squadre. Gli slogan saranno alla messinese, presi dai cori della curva. L'altro segno distintivo è il nuovo logo”.

Sul Celeste torna anche il presidente Pietro Sciotto: “È importantissimo che la commissione di vigilanza ci dica cosa occorre per l'agibilità. Ho già fatto sistemare il terreno, pagherò io la ditta e sarà pronto per metà/fine ottobre. Aspettiamo che la commissione stabilisca cosa serva per entrare al campo. Il San Filippo è troppo grande, sogno la bolgia di via Oreto”.

Sezione: Acr Messina / Data: Gio 31 agosto 2017 alle 12:59
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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