Come “una band di metallo pesante”, il Messina prosegue nel proprio tour in giro per la provincia alla ricerca di un campo nel quale allenarsi. Ieri la truppa agli ordini di Cristiano Lucarelli ha fatto tappa all’F24, l’impianto di San Licandro gestito da Carmine Coppola, per una seduta di allenamento nel campo a 7 in sintetico coperto da una tensostruttura; oggi si cambia e si va in altura, fino ai 550 metri sul livello del mare di Limina, comune ubicato sui Monti Peloritani che, secondo Wikipedia, conta 916 abitanti. E un campo in erba naturale, nel quale l’ottima formazione locale disputa le partite di Seconda Categoria.

I primi du curvi iettanu l’occhi”, scrive una nostra amica a proposito del percorso non esattamente agevole che dovranno affrontare Berardi e compagni per recarsi al Filippo Saglimbeni. Il Messina sosterrà una prima seduta tecnico-tattica in vista della sfida di sabato con la Juve Stabia e poi farà una sgambatura proprio con il Limina. Un premio meritato per una realtà importante della nostra città (quella di mister Ragusa e del bomber Marvin Costa, sia chiaro) che, dopo aver conquistato la promozione dalla Terza Categoria attraverso i playoff, quest’anno si sta confrontando con ottimi risultati in Seconda e al momento occupa il gradino più basso del podio a -3 dalla coppia di testa formata da Pisano 2015 e Linguaglossa.

Sezione: Acr Messina / Data: Mer 25 gennaio 2017 alle 11:16
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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