È chiamato al primo successo stagionle il Messina che affronta la delicata trasferta sul campo della Gelbison: in casa giallorossa bisogna “salvare” la panchina di Antonio Venuto che, con ogni probabilità, resterà in sella solo in caso di tre punti. Il tecnico conferma il 4-3-3, impiega Cocuzza dal primo minuto al posto di Dezai e sostituisce l’infortunato Maiorano con Lavrendi. Al centro della difesa c’è Cassaro al posto dello squalificato Bruno, con Polito (’99), Colombini e Cozzolino (’98) a comporre il resto della retroguardia davanti a Prisco (’97). Conferme, poi, per Bossa (’98) e Migliorini in mezzo al campo e per Lia (’97) e Rosafio ai lati di Cocuzza. Inizialmente in panchina Dezai e Pezzella, due degli uomini maggiormente deludenti di questo avvio di stagione.

La cronaca
Primo tempo
: Squadre in campo da una manciata di secondi. Poco da segnalare nei primi dieci minuti, fatta eccezione per una conclusione velleitaria dalla lunghissima distanza di Colombini che si perde abbondantemente sul fondo. Molto più pericoloso al 15' è Cocuzza che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, mette i brividi a D'Agostino e non trova la porta dall'interno dell'area piccola. Il primo squillo della Gelbison arriva, invece, al 19' con una conclusione di Liguori, servito dall'assist di Passaro, che termina di poco a lato con Prisco che sembrava battuto. Manovra poco fluida nel Messina che non riesce a innescare Rosafio, l'uomo dal maggior tasso tecnico in campo: pesa, in tal senso, l'assenza di Maiorano che con Migliorini avrebbe composto un tandem di altissimo livello. Al 35' proprio Rosafio crea lo scompiglio nella difesa campana, serve Lavrendi che tocca di prima intenzione, devia Manzillo e super intervento di D'Agostino che salva i suoi da un clamoroso autogol. La palla torna sui piedi dell'ex Reggina che calcia al volo, ma trova solo l'esterno della rete. Prova a premere con maggiore convinzione il Messina e, pochi minuti dopo, sempre Lavrendi calcia con precisione in diagonale, ma trova una deviazione e la palla termina in corner per un soffio. Al 44' primo cambio forzato nel Messina con Lia costretto a lasciare il campo per infortunio: al suo posto Ragosta e giallorossi che tornano a giocare con 4 under. L'arbitro concede quattro minuti di recupero, durante i quali non accadrà nulla di emozionante. Primo tempo incolore e 0-0 giusto: Messina poco pericoloso in avanti, fatta eccezione per le due occasioni confezionate da Lavrendi, mentre la Gelbison è apparsa appena volenterosa.

Secondo tempo: Si riparte senza cambi, anche se il Messina ha già usufruito della prima sostituzione nel primo tempo. La gara procede sulla stessa falsa riga del primo tempo: le azioni latitano e anche la manovra delle due squadre risulta spesso farraginosa e poco lineare. Poco prima che scocchi l'ora di gioco Venuto cambia il punto di riferimento dell'attacco sostituendo un evanescente Cocuzza con Dezai. Nessuna emozione, ma al 28' Ragosta lascia il Messina in dieci dopo un fallo di reazione sul giovanissimo Esposito (classe 2000 in campo da una manciata di minuti) che l'arbitro punisce con il cartellino rosso. Al 33' proteste del Messina per un presunto rigore non concesso ai danni di Lavrendi: ne fa le spese Venuto che, su segnalazione dell'assistente Spataro, viene allontanato dal campo. Al 37' c'è spazio anche per Pezzella che prende il posto di Lavrendi, ma la partita non cambia e bisogna attendere il 44' per registrare la più grande occasione della gara: Rosafio verticalizza improvvisamente per Dezai che salta anche D'Agostino e calcia debolmente verso la porta, ma trova il provvidenziale salvataggio sulla linea di Mustone. Messina a un passo dal vantaggio. Sarà l'ultima emozione della gara che termina dopo quattro minuti di recupero: partita estremamente noiosa, poche emozioni da una parte e dall'altra, fatta eccezione per il salvataggio sulla linea di Mustone su Dezai nei minuti finali. In casa peloritana urge una netta sterzata, a farne spese potrebbe essere il tecnico Venuto

Gelbison-Messina 0-0

Gelbison: D’Agostino, Mejri, Giannotta (37' st Pistola), Mustone, Romanelli, Manzillo, De Sio (37' st Genovese), Cammarota, De Luca, Liguori (21' st Esposito), Passaro (31' st Chiumarulo). Allenatore: Severo De Felice. A disposizione: D’Amico, Cresciullo, Cerbone, Serva, Iuliano.

Messina: Prisco, Polito, Cozzolino, Bossa, Cassaro, Colombini, Lia (44' pt Ragosta), Migliorini, Rosafio, Cocuzza (13' st Dezai), Lavrendi (37' st Pezzella). Allenatore: Antonio Venuto. A disposizione: Meo, Tricamo, Manetta, Pezzella, Bucca, Carini.

Arbitro: Franck Loic Nana Tchato di Aprilia
Assistenti: Rodolfo Spataro di Rossano e Michele Rispoli di Locri

Ammoniti: Cassaro (M), De Sio (G), Cammarota (G), Bossa (M)
Espulso: Ragosta (M) al 28' st

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 01 ottobre 2017 alle 15:00
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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