Vince il Melfi, pesante 3-0: il Messina condannato dagli episodi

Brutta sconfitta per il Messina, che capitola a Melfi contro una squadra tutt'altro che irresistibile. Finisce 3-0, un risultato fortemente condizionato dagli episodi ma che accentua oltremodo i limiti di una formazione che paga le molteplici assenze e non riesce a rendersi pericoloso nemmeno contro la peggiore difesa del campionato. 

Mister Cristiano Lucarelli deve reinventare l'assetto senza Capua, Berardi, Rea, Musacci e Ionut, schiera i suoi con il 4-3-3, in difesa De Vito e Grifoni sugli esterni, centrali Maccarrone e Bruno davanti a Russo. A centrocampo Mancini davanti alla difesa al posto di Ricozzi che si accomoda in panchina, ai suoi fianchi Akrapovic e Foresta. Avanti Madonia preferito a Ferri con Milinkovic e Pozzebon.

Partono meglio i padroni di casa con un punizione di Cittadino bloccata da Russo. Rispondono i giallorossi con un'azione di De Vito che lancia verso l'area per il ritardatario Foresta. Ci prova Akrapovic ma al 21' i gialloverdi passano con una rete di Foggia in posizione di dubbio fuorigioco. L'Acr risponde con Pozzebon ma sul tiro della punta Gragnaniello risponde bene. Ancora ospiti che tentano di ritrovare il pari, fino al 38', quando Foresta appoggia per Pozzebon che in area si libera e realizza: per la terna è offside, annullato. Restano le perplessità su entrambi gli episodi.

Lucarelli prova a suonare la carica, il Messina anizia la ripresa attaccando ma passa ancora il Melfi. Russo devia in angolo un colpo di testa dell'ex De Vena, il portiere sul corner esce male e Foggia firma la sua personale doppietta. Entrano Palumbo e Saitta, l'Acr assume un attaggiamento più offensivo ma non basta e anzi è De Vena che sfiora il 3-0. La partita di fatto finisce al 72', quando Maccarrone viene espulso per proteste su segnalazione di uno degli assistenti. Ancora pochi minuti e il Melfi mette il punto con Grea che firma il 3-0. I peloritani finiscono la partita in nove per la doppia ammonizione ai danni di Akrapovic. E' tutto qui.

Ko che non fa bene al Messina, che viene scavalcato dal Melfi e ora attende le penalizzazioni che dovrebbero arrivare in settimana. Prima sconfitta in campionato della gestione Lucarelli, che arriva proprio contro una diretta concorrente per la salvezza. Martedì si torna in campo contro il Lecce, attuale capolista. 

MELFI-MESSINA 3-0 

Marcatori: 21' e 52' Foggia, 78' Grea

MELFI: Gragnaniello, Libutti, Laezza, De Giosa, Bruno, Grea, Vicente, Esposito, Cittadino (82' Lodesani), De Vena, Foggia (82' Mangiacasale). All. Bitetto

MESSINA: Russo, Grifoni (57' Palumbo), Maccarrone, Bruno, De Vito, Foresta, Mancini (57' Saitta), Akrapovic, Milinkovic, Pozzebon, Madonia (68' Ferri). All. Lucarelli

Arbitro: De Tullio di Bari

Ammoniti: Pozzebon, Akrapovic, Palumbo, Bruno, Foggia

Espulso: Maccarrone per proteste, Akrapovic per doppia ammonizione