Partiamo subito dalla fine: la volata della quinta tappa del Giro d'Italia, nel cuore di Messina, di fronte allo Stretto, la vince un incredibile Fernando Gaviria. Il 22enne colombiano della Quick-Step domina le ultime centinaia di metri con una grazia e una sicurezza che lasciano trasparire un attento studio di ogni centimetro finale, come i grandi velocisti hanno sempre fatto. La strapotenza di Gaviria si traduce in tappa vinta, la seconda in 5 stage della Corsa Rosa, e nel grande abbraccio dei messinesi, accorsi in massa per l'evento nazionale. 

Perché la quinta tappa va da Pedara a Messina e, al di là del lato sportivo, è emozionante vedere una città meravigliosa inquadrata dall'alto e da ogni angolo, così tanto bella ed elegante da non riconoscerne i posti. L'inversione a U di Piazza Castronovo è l'emblema dello stupore, con la parte centrale a lasciare spazio agli esterni, percorsi con decisione ed eleganza. La Messina che ci piace ospita la carovana rosa con calore e diventa teatro di un curioso siparietto quando Luca Pibernik taglia il traguardo, esulta a braccia alzate ma non si rende conto che mancano ancora circa sei km, un giro completo del circuito cittadino. Il classe '93, sloveno della Bahrain, verrà sicuramente perdonato per la svista. 

Capitolo Vincenzo Nibali. Incalcolabili gli striscioni dedicati allo Squalo dello Stretto, nonostante il piazzamento in gruppo al termine di una tappa che per caratteristiche era davvero impossibile da vincere. Messina lo abbraccia, come sempre, cantando in onore del suo campione e cercando di trasmettergli quel calore e quella forza che serviranno al messinese per tentare la scalata verso un altro Giro d'Italia, dopo averne vinti due. Chissà che questo giro del centenario non porti ancora la firma del campione messinese; intanto Nibali porta con sé i colori della sua città natale e Messina, almeno in questa occasione, ha dimostrato di fare altrettanto con il suo campione. 

Sezione: Altri Sport / Data: Mer 10 maggio 2017 alle 17:26
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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