La vittoria sul Mortellito e i risultati venuti fuori dai tanti, concomitanti, scontri diretti hanno permesso al Città di Oliveri di staccare le altre compagini. La vetta del girone C della serie C2 di calcio a 5 era, infatti, già stata raggiunta nelle scorse settimane, ma adesso, senza nessuno a fianco, assume naturalmente un altro sapore. Dieci gare non rappresentano un metro ideale per offrire giudizi definitivi, tuttavia, possono consegnare un primo, generale quadro della situazione, come conferma ai nostri microfoni, proprio il mister dei tirrenici Sebastiano Spinella.

Una prima parte di stagione importante: primato solitario e nessuna sconfitta. Si aspettava un simile avvio?

“Un avvio così lo speravo, ma non me l’aspettavo. Sono contento del primato solitario senza nessuna sconfitta e coronato con il secondo attacco e seconda difesa del campionato. Abbiamo già incontrato le squadre attrezzate per vincere il torneo, quindi, possiamo credere di centrare un posto nei play-off. Anche se stiamo attraversando un ottimo momento, non dobbiamo abbassare la guardia perché siamo solo all’inizio e il campionato è lungo”.

Tante formazioni racchiuse in pochi punti testimoniano un equilibrio generale. Quando potrà delinearsi meglio la graduatoria?

"Diciamo che già in questa settimana, con gli ultimi scontri diretti, si è iniziato a vedere qualcosa. Ora, con la nostra vittoria sul Mortellito, abbiamo guadagnato otto lunghezze sul 6° posto. Comunque, tutto sarà molto più chiaro verso la metà del girone di ritorno”.

Quali sono le squadre che teme di più?

“Le temo tutte, ma sul terreno di gioco siamo tutti uguali. C’è chi magari ha più qualità, ma se i giocatori ci mettono quel qualcosa in più, possiamo ottenere ottimi risultati anche in campi importanti, come abbiamo dimostrato in questa prima parte di campionato".

Pensa che la sua rosa sia completa così o crede che per puntare al massimo serva qualche rinforzo?

"Abbiamo riconfermato la maggior parte dei giocatori che nella scorsa stagione hanno raggiunto il secondo posto, vinto la finale play-off e perso la semifinale di Coppa. Il campionato, secondo me, è molto equilibrato, specie se comparato al precedente, visti i pregevoli rinforzi estivi di alcune società. La rosa, costruita insieme all’allenatore e preparatore in seconda Francesoc Iarrera, salvo infortuni, è competitiva e ne fanno parte 12 elementi. Certamente, un calciatore in più è sempre di aiuto, ma credo che il presidente mi farà questo regalo".

Dove potete ancora migliorare?

“Dobbiamo lavorare bene e sodo ad ogni allenamento, specialmente sulla fase difensiva, mantenendo un ambiente sereno e piacevole. A livello di gioco, tatticamente, apporteremo qualche piccolo mutamento, ma la forza del gruppo sarà sempre lì, pronta a venir fuori in ogni situazione".

Quale crede sia il vostro punto di forza?

Abbiamo diversi punti di forza, partendo da un ambiente ottimale fatto di unità d’intenti. E’ fondamentale che società, staff tecnico e squadra vadano di pari passo e qui le cose sono proprio così. C’è un regolamento fisso, le cose vengono messe in chiaro fin dall’inizio e la regola tassativa è che all’individualità si predilige sempre il gruppo. Ogni metro è fondamentale per raggiungere l'obiettivo finale".

Sezione: Altri Sport / Data: Ven 09 dicembre 2016 alle 16:32
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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