Sarà il Meriven a fare compagnia al Città di Oliveri nel prossimo campionato di serie C1 di calcio a 5. Il salto di categoria si è materializzato all’ultimo turno, grazie alla vittoria contro il Mortellito, ed ha rappresentato la ciliegina sulla torta di una rimonta entusiasmante, a cui impulso è stato dato con l’arrivo di mister Antonello Campo.

Il tecnico, al quale va attribuito il merito di aver restituito convinzione ad un gruppo, validissimo negli interpreti ma forse scoraggiato dai risultati, riavvolge il nastro, partendo proprio dal momento in cui si è seduto per la prima volta sulla panchina dei tirrenici: “Ho preso questa rosa soltanto alla seconda giornata di ritorno ed il distacco dalla zona promozione era di undici punti. Ho trovato un gruppo di calciatori che conoscevo poco e con un modulo di gioco differente rispetto al mio. Fondamentale è stato amalgamare di più lo spogliatoio e rendere i ragazzi consapevoli delle loro potenzialità, affinché queste ultime potessero essere messe al servizio della squadra”. Passo dopo passo, la rincorsa ha assunto progressivamente i contorni della realtà, ma un istante, in particolare, ha rappresentato l’autentica svolta: “Abbiamo realizzato di poterci credere davvero, dopo la stupenda vittoria di Giardini Naxos, sofferta ma strameritata”. Una promozione frutto di spirito di sacrificio e voglia di arrivare a cui ha contribuito in maniera decisiva ogni singolo componente, ma con una menzione speciale: "I giocatori sono tutti di indiscusso valore, ma se devo indicarne uno, dico Samuele Accetta, sulla carta secondo portiere, ma in grado di sfoderare prestazioni maiuscole sia contro la Pgs Luce, sia contro la Nike Club e, bravissimo, a farsi trovare pronto quando l’estremo difensore titolare è stato squalificato per quattro giornate”.

La festa è appena cominciata, ma presto sarà tempo di programmare il futuro per evitare di farsi trovare impreparati: “Le aspettative penso siano quelle di formare una squadra competitiva che possa ben figurare nel massimo torneo regionale” – magari con qualche ritocco – “Ovviamente la rosa deve essere rinforzata con degli under di spessore, essendo gli stessi obbligatori in C1”. Sul suo futuro, invece, il tecnico non si sbilancia: “Il campionato è appena terminato, prenderò qualche settimana di riposo e poi incontrerò la dirigenza ed il Presidente Fabio Venuto, insieme discuteremo il da farsi”.

La regular season si è conclusa, lasciando in eredità ai play off, il compito di assegnare l’ultima corona: “Le quattro squadre che si contenderanno la promozione sono ben attrezzate, quindi, per ottenere il salto di categoria, determinante potrebbe essere il fattore campo. L’equilibrio sovrano mi impedisce di azzardare un pronostico. Che vinca la compagine migliore”.

 

Sezione: Altri Sport / Data: Gio 27 aprile 2017 alle 13:21
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
vedi letture
Print