Una enorme massa verde di giorno, una elegante linea blu di sera. Chi ieri ha calcato le strade del centro storico cittadino ha potuto assistere a uno spettacolo che definire fuori dal comune è dir poco: un agglomerato di persone scalmanate, tutte insieme, pronta a correre sui marciapiedi, a ballare e cantare spostandosi in alcuni punti della nostra Messina per poi fermarsi e... fare fitness. Lo Street Workout Sicilia è sbarcato ieri in riva allo Stretto e la risposta non si è lasciata attendere. Erano, anzi eravamo (perché noi di Messina nel Pallone non abbiamo resistito) in più di cinquecento: ragazze, ragazzi, donne mature, uomini adulti, bambini e adolescenti, tutti insieme per divertirsi in modo sano, all'insegna dello sport e del fitness. Ma definirlo tale appare quantomeno riduttivo e soltanto il racconto di quanto vissuto può spiegare appieno la portata dell'evento.

L'appuntamento alle 18 di fronte al Monumento alla Batteria Masotto, alla Passeggiata a mare, ha raccolto le centinaia di persone iscritte all'evento, chiamati a raccolta dagli organizzatori. A ognuno di essi è stata consegnata una cuffia grazie a cui tutti i partecipanti hanno potuto ascoltare le istruzioni, le parole, l'incitamento dei trainer sia durante le tappe sia nelle fasi di passaggio da una all'altra. Quattro i punti focali della manifestazione con altrettante diverse discipline "proposte". Si parte proprio lì, al punto d'incontro, con l'energia straripante di Jazzercise, che unisce l'intensa attività aerobica a danza, fitness, pilates, kickboxing e molto altro. Un mix splendido, dagli effetti rigeneranti e soprattutto divertente, sia da praticare che da osservare. Dopo un inizio così devastante (in senso più che positivo), passeggiata veloce, a tratti corsa, verso Piazza Cairoli dove ad "attendere" i carichissimi partecipanti c'è stata la Zumba Strong (più muscolare rispetto alla classica Zumba), sotto gli occhi incuriositi di tanti cittadini che, ovviamente, senza cuffie faticavano a seguire urla, canti e movimenti di chi avevano di fronte.

L'effettivo valore della manifestazione sta tutto lì, nel togliere le cuffie e osservare chi hai intorno andare a ritmi totalmente diversi, come vivessero (e in effetti è così) una realtà alternativa. Realtà che si materializza in tutta la sua potenza nella terza tappa: Piazza Francesco Maurolico e la scalinata del Tribunale ospitano il Piloxing, dove Boxe, Pilates e Danza si fondono dando vita a qualcosa di estremamente divertente (e stancante). E con le braccia stanche, si va verso la quarta e ultima tappa, senza dimenticare di ballare Occidentali's Karma a Piazza Duomo. La camminata del corteo in maglia verde, ma con cuffie a led blu che di notte, nelle zone più buie della città, illuminano palazzi, volti e strade, termina a Piazza Unione Europea e, con il Municipio sulla destra e il Monumento ai Caduti di fronte, la folla ha svolto l'ultima lezione della manifestazione, quella di Zumba, prima dei saluti degli entusiasti organizzatori e qualche parola del sindaco Renato Accorinti. Tante volte parliamo di impiantistica sportiva, tante volte ci si lamenta di quanto poco possa offrire (e non sempre è così) la nostra città. Ieri, in una domenica d'estate, Messina si è trasformata in una palestra a cielo aperto e un piccolo gruppo di messinesi, che tanto piccolo non era, ha dato vita a una bella giornata di sport, danza, musica e sorrisi. 

Sezione: Altri Sport / Data: Lun 19 giugno 2017 alle 09:00
Autore: Giuseppe Fontana / Twitter: @peppe_fontana
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