Dopo due rinvii, ottenuti dalla Lega per rimediare al ritardo accumulato, i giallorossi di Arturo Di Napoli, reduci dalla trasferta di Monopoli, sbarcano al “Vigorito” di Benevento (stadio “Santa Colomba” fino al 2009), per sfidare una delle formazioni più forti del girone. 

I dodici scontri tra le due compagini giallorosse, per quel che riguarda le sfide disputate in Campania, premiano la formazione di casa, vittoriosa in sei occasioni. La storia, però, sussurra ai peloritani che l’impresa non sarebbe una novità: il Messina, infatti, è riuscita ad espugnare per due volte il manto erboso dell’impianto sannita, oltre a tre pareggi che chiudono il computo dei precedenti.

Il primo match risale alla serie C 1946-47, quando il Benevento si impose per 2-1 sulle macerie dell’Associazione Calcio Messina. La società peloritana, ormai giunta alla fine della propria storia, rinuncerà alla sfida di ritorno in programma al campo “Gazzi”. Nel 1949-50, invece, a portare la gloriosa biancoscudata nella terra delle streghe sarà l’ACR Messina, capace di conquistare un importante 1-1 che risulterà decisivo per la promozione in serie B al termine della stagione. Dopo le sfide disputate a cavallo tra gli anni 70 e 80, il Messina colse la prima vittoria nella “magione” beneventana: un gol di Schillaci al 65’, infatti, regalò la vittoria ai giallorossi di Sicilia che, di lì a poco, conquisteranno una nuova promozione in serie B.

Nella stagione 1998-99, invece, il Benevento risultò la squadra più indigesta all’ambizioso sodalizio del cavaliere Aliotta: in campionato, infatti, il Messina venne sconfitto in Campania per 2-0 e, qualche mese dopo, vide sfumare il sogno promozione in quel di Lecce, proprio contro i sanniti, nella finale dei play-out. Nella stagione di serie C1 2000/01, però, i peloritani si presero un’importante rivincita, conquistando punti fondamentali per la scalata al campionato cadetto. Il 25 marzo del 2001, infatti, il Messina tutto grinta e pragmatismo di Florimbi, s’impose per 0-1, grazie ad una rete di Denis Godeas all’87’. Di lì a poco, i giallorossi conquisteranno una fiabesca promozione in serie B, dopo un finale thrilling.

L’ultimo precedente, infine, è stato giocato il 25 aprile di quest’anno, terminato sul punteggio di  1-1. La rete del bomber Eusepi è stata annullata, nella seconda frazione di gioco, da una bella marcatura di Elio Nigro, servita a regalare matematicamente la cadetteria alla Salernitana. Come si suol dire, chi ben comincia è già a metà dell’opera… La storia insegna che, parafrasando un’altra frase dal passato nobile, “si può fare!”

 

Sezione: Amarcord / Data: Mar 22 settembre 2015 alle 10:00
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @redattore
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