Un Messina in leggero calo, reduce da cinque partite senza vittorie, si prepara a chiudere l’anno solare con il botto. Lunedì sera, infatti, sotto i riflettori di Rai Sport, l’undici di Arturo Di Napoli affronterà la capolista Casertana sul manto erboso del “Pinto”.

Anche i falchetti campani, però, sembrano accusare una piccola flessione, dopo un inizio di campionato strepitoso. Nelle ultime tre sfide, infatti, la compagine guidata da Romaniello, ha rimediato due stop in trasferta. I rossoblù, nonostante le sconfitte, sono riusciti a mantenere il primo posto in classifica, pur vedendo ridotto il vantaggio sulla seconda in graduatoria.

Di certo, la sfida natalizia tra Casertana e Messina odora di grande calcio, sia per il blasone delle due società, sia per le gloriose battaglie combattute dalle due squadre nel corso della storia calcistica del nostro paese.

Peloritani e falchetti si scontrarono, per la prima volta, nella serie C 1968-69, con i campani alla ricerca disperata dei due punti utili a coronare il sogno promozione. Il Messina, già salvo, si consegnò ai campani che, pur vincendo per 1-0, furono privati della serie B a causa di un illecito sportivo. Dopo un altro 1-0 fatto registrare nella stagione successiva, il Messina, due anni dopo, colse il primo storico successo al “Pinto”. Nella serie C 1971-72, infatti, i biancoscudati, grazie ai gol di Aragoncelli e Di Giusto, ribaltarono l’iniziale vantaggio campano siglato da Olivieri.

A cavallo tra anni ’70 e ’80, rossoblu e giallorossi si “rivedranno” per altre otto volte, facendo registrare ben sei pareggi e 3 vittorie casalinghe. Il sesto segno X della serie, invece, coincise con l’unica sfida disputata in cadetteria, conclusasi sul risultato di 0-0. Al termine di quella stagione, la 1991-92, entrambe le squadre sprofonderanno in serie C/1, iniziando un declino che le allontanerà per parecchio tempo dal calcio che conta.
Biancoscudati e falchetti si ritrovarono, a distanza di ben 18 anni, nella stagione di serie D 2010-11, con ambizioni simili ma strutture societarie diverse. I campani, infatti, forti di una buona disponibilità economica, battagliarono fino alla fine con Ebolitana e Forza&Coraggio per la vittoria finale. Finiranno terzi, ma verranno ripescati a fine anno. Nonostante tutto, proprio in quell’anno difficile per i colori giallorossi, il Messina riuscì ad espugnare il “Pinto” grazie ad un eurogol di Salvatore Cocuzza.

Le due compagini si ritroveranno nella Lega Pro-II divisione 2013/14, che concluderanno a pari punti, occupando la prima posizione in classifica. In quell’occasione, siciliani e campani fecero registrare un altro segno X: un pareggio con emozioni conclusosi con il risultato di 1-1, maturato grazie alle reti di Agodirin e Guerrera.
L’ultimo confronto risale al 15 febbraio dell’anno in corso. Un derelitto Messina affogò sotto i colpi della Casertana, che si impose per 3-1. Tra la rete di Mancino e la doppietta di Caccavallo, si infilò la rete del giallorosso Orlando, a mitigare una sconfitta che sferzò comunque il volto della società allora presieduta dalla famiglia Lo Monaco.

Lunedì, di certo,sarà un’altra storia. Nonostante l’appannamento il Messina rimane una squadra temibile, abituata a lottare su ogni pallone e di certo non nuova alle vittorie corsare. Un risultato positivo sarebbe la migliore sorpresa per un Natale già estremamente gustoso, giunto alla fine di un finale d’anno a tinte giallorosse. 
 

CASERTANA – LA SCHEDA
ANNO DI FONDAZIONE: 1908 (rifondata nel 1928, 1936, 1993, 2005)
MIGLIOR RISULTATO: 17° posto in Serie B (1991/92)
CLASSIFICA ATTUALE: 1° posto con 30 punti
SERIE UTILE: 5 vittorie e 1 pareggio dalla VII alla XII giornata
CAPOCANNONIERE: De Angelis (5 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Ven 18 dicembre 2015 alle 10:34
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @redattore
vedi letture
Print