Dopo la conquista del primo posto solitario, maturato in seguito alla vittoria casalinga con la Lupa Castelli Romani, i biancoscudati di Re Artù Di Napoli sono attesi dalla delicata trasferta di Foggia, contro una squadra in salute ed attrezzata per obiettivi importanti.

Domenica alle 17,30, pertanto, il Messina calcherà nuovamente il manto erboso dello Zaccaria, guardando dall’alto in basso i padroni di casa. Le sfide tra le due compagini, rappresentanti di due tra le piazze più calde e blasonate del meridione, hanno sempre fatto “rumore”, soprattutto nell’ultimo trentennio. I precedenti in terra pugliese, però, sono ampiamente sfavorevoli al Messina, capace di vincere solamente in tre occasioni contro le nove dei padroni di casa (a completare 4 pareggi). A far sorridere i tifosi, però, ci pensa un altro dato: una striscia di tre vittorie consecutive, fatta registrare dai peloritani tra la stagione 1990/91 e l’annata 2013/14.  

La storia tra Messina Foggia inizia nella lontanissima prima divisione 1929/30, quando i rossoneri si imposero con un netto 5-0 sull’Associazione Calcio Messina. Sei stagioni più tardi, le due compagini si incontrarono in serie B, ma lo spartito non cambiò: fu sempre il Foggia ad imporsi, stavolta per 2-0. Nella cadetteria 1938/39 il Messina colse il primo punto sul campo dei Satanelli, bloccando la formazione di casa sul risultato di 2-2. Dopo altre tre sconfitte rimediate dalla neonata ACR Messina, i giallorossi riuscirono a strappare un ottimo 1-1 nella serie B 1962/63, quella della storica promozione in serie A. Dopo un campionato di pausa, sarà proprio il Foggia a raggiungere i peloritani nell’Olimpo del calcio italiano, sconfiggendoli sul proprio campo per 1-0, grazie alla rete di Carmelo Nocera.

Dopo una serie di tre sconfitte e due pareggi ad occhiali, il Messina riuscì finalmente a violare per la prima volta il campo di casa del Foggia. Nella serie B 1990/91, infatti, i giallorossi di Materazzi sconfissero il grande Foggia di Zeman Signori, rimontando l’iniziale svantaggio di 2-0. Alle reti rossonere siglate da Bucaro List, infatti, i peloritani risposero con un autorete procurata e le marcature finali di Cambiaghi Venticinque, raccogliendo in trasferta lo scalpo della squadra che dominerà il campionato.

Le due compagini si ritrovano nella serie C/2 1999/00 ed è ancora il Messina, che quell’anno conquisterà il primo posto, a far sua l’intera posta in palio grazie ad una rete di Michele Scaringella, propiziata da un errore del giovane portiere Di Masi. Nell’unica stagione di seconda divisione targata Lo Monaco arrivò il tris: la doppietta di Pedro Costa Ferreira riuscì a ribaltare il vantaggio iniziale di Cavallaro, avviando la squadra del nuovo arrivato Grassadonia alla vittoria del campionato.

L’ultimo precedente risale al 16 marzo dell’anno in corso. Il derelitto Messina, da poco affidato a Nello Di Costanzo, non riesce ad invertire il trend negativo, uscendo sconfitto dallo Zaccheria in virtù della doppietta di Sarno. Fortunatamente, l’orribile annata passata è solamente un lontano ricordo per i tifosi peloritani, inebriati dal nuovo corso del Presidente Stracuzzi. La storia insegna che a Foggia si può osare, per volare ancora più in alto.

 

FOGGIA – LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1920 (rifondata nel 1984, 2004, 2014)

MIGLIOR RISULTATO: 9° posto in Serie A (1964/65, 1991/92, 1993/94).

POSIZIONE ATTUALE IN CLASSIFICA: 4° con 14 punti

ULTIMA SERIE UTILE: 4 vittorie e 1 pareggio dalla IV giornata (serie in corso)

CAPOCANNONIERE: Iemmello (5 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Gio 29 ottobre 2015 alle 11:10
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @redattore
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