Il pareggio casalingo contro l’Akragas, maturato nel turno infrasettimanale, ha lasciato qualche tifoso con l’amaro in bocca. In molti, dopo la vittoria di Andria, speravano di blindare la classifica con una vittoria casalinga ma, in virtù del colpaccio corsaro, la graduatoria peloritana rimane confortante. Le cinque lunghezze sulla zona calda rimangono un buon vantaggio anche se, con la penalizzazione in arrivo, il Messina necessita di qualche altro punto per chiudere definitivamente il discorso. Domenica prossima, alle 14,30, i ragazzi di Lucarelli si troveranno a giocare sul campo del Fondi, attualmente in piena crisi di gioco e risultati. I laziali, infatti, non raccolgono i tre punti dal lontano 18 febbraio, quando sconfissero in casa il Monopoli. Da allora, gli uomini di Pochesci, hanno conquistato la miseria di tre punti in sette partite.

Nonostante questo, gli accademici non sono certo da sottovalutare, soprattutto sul manto erboso del Purificato, dove hanno raccolto la maggior parte dei punti. Nell’impianto di casa, infatti, la compagine rossoblù ha perso solamente tre volte, su un totale di sedici match disputati.

Sfida delicata, pertanto, sulla quale concentrare i residui sforzi di una stagione psichedelica, che ha prosciugato le risorse fisiche e mentali di una squadra abbandonata a se stessa prima dell’arrivo della nuova dirigenza. Questa volta, però, la storia non potrà indicarci la via, in quanto lo scontro tra le due compagini è un inedito assoluto. I laziali, ripescati ad agosto dopo il quinto posto in serie D e la vittoria della Coppa Italia, si trovano ad affrontare per la prima volta un campionato di terza serie, dopo numerose annate passate tra Promozione ed Eccellenza e solamente tre stagioni nella vecchia (ed estinta) seconda divisione. L’unico precedente ufficiale, naturalmente, è quello giocato nel girone d’andata, terminato sull’1-1 in virtù delle reti di Capua e Albadoro.

Una curiosità non da poco, però, riguarda la società: il Fondi, ufficialmente denominato UniCusano Fondi Calcio, è l’unica squadra professionistica ad essere di proprietà di un’università, la telematica Niccolò Cusano, legalmente riconosciuta dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca a partire dal 2006. Questa particolare condizione, è valso il soprannome di universitari ai giocatori laziali, a volte anche denominati accademici.

UNICUSANO FONDI – LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1922
MIGLIOR RISULTATO: 12° posto in LegaPro II divisione (2010/11 e 2011/12)
CLASSIFICA ATTUALE: 12° posto con 41 punti
SERIE UTILE: 3 vittorie e 5 pareggi tra la XXI e la XXVIII giornata
CAPOCANNONIERE: Albadoro (10 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Sab 08 aprile 2017 alle 11:00
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @redattore
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