La vitale affermazione di Andria, giunta grazie ad una difesa arcigna ed alla classe di Milinkovic, permette al Messina di guardare con fiducia al finale di campionato. La vittoria corsara, giunta al Degli Ulivi, non muta la dimensione della squadra peloritana, tradizionalmente casalinga. E, questa abilità nello sfruttamento del fattore campo, potrà aiutare gli uomini di Lucarelli nella conquista dei tre punti nella prossima sfida infrasettimanale. Domani, infatti, al San Filippo, giungerà l'Akragas, reduce dalla bella vittoria in casa contro il Siracusa.

La tradizione, per quel che riguarda le sfide tra peloritani e giganti in riva allo Stretto, incorona nettamente i padroni di casa, capaci di vincere 5 gare su 7, lasciando agli ospiti la miseria di due pareggi. Al Celeste, inoltre, il Messina ha subito una sola rete dai biancazzurri, mettendone a segno ben dieci. Il primo scontro risale alla terza serie 1942/43, quando la prima squadra cittadina, in virtù dei rimpastoni bellici, portava il nome di U.S. Mario Passamonte. I biancoscudati, nonostante una difficile situazione economica ed ambientale, riuscirono ad aver ragione dell’Agrigento per 2-0. Cinque stagioni più tardi, sempre in serie C, fu la neonata A.C.R. Messina a brindare al successo, grazie ad un risicato 1-0.

Messinesi e akragantini si rincontrarono quasi un trentennio più tardi, nella serie D 1973/74. I giallorossi, che al termine del campionato conquisteranno la promozione in serie C, distrussero i biancazzurri con un secco 3-0, firmato da Bertagna, autore di una doppietta, e Crimi. Alla serie C1 1983/84, invece, risale il primo risultato positivo per i giganti in terra peloritana: la sfida si concluse sul risultato di 1-1, in virtù delle reti di De Brasi e Rovellini. La penultima sfida, invece, venne disputata nella terza serie 1984/85: furono nuovamente i giallorossi ad imporsi, questa volta per 2-0, grazie alle marcature di Totò Schillaci e Peppe Catalano. L'ultima sfida tra le due compagini siciliane, infine, venne giocata il 12 aprile del 2015. Nella prima gara disputata al San Filippo, Messina ed Akragas impattarono nuovamente sull'1-1, in virtù delle reti di Cristaldi e Fornito.

Il nuovo corso targato Proto ha, inevitabilmente, rivitalizzato gli uomini di Lucarelli, ansiosi di regalare alla città una meritata salvezza. Una vittoria contro una diretta concorrente per la salvezza garantirebbe, naturalmente, una maggiore serenità per la trasferta di Fondi. La storia, palesemente manifestatasi ad Andria (come “anticipato” su questa stessa rubrica), incorona nettamente i giallorossi, smaniosi di chiudere con largo anticipo una stagione iniziata in maniera sofferta.

AKRAGAS – LA SCHEDA


ANNO DI FONDAZIONE: 1939 (Rifondata nel 1993, nel 1998 e nel 2011)
MIGLIOR RISULTATO: 3° posto in serie C (1962/63)
CLASSIFICA ATTUALE: 14° posto con 34 punti
SERIE UTILE: 2 vittorie e 4 pareggi tra la V e la X giornata
CAPOCANNONIERE: Gomez (6 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Mar 04 aprile 2017 alle 01:11
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @redattore
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