In uno dei periodi più neri, in termini di risultati, del Messina targato Lo Monaco, le porte del San Filippo si spalancano per ricevere il pullman del Catanzaro. I giallorossi di Calabria, costruiti per recitare un ruolo da protagonista in questo campionato, domani alle 14,30 calcheranno il manto erboso dello stadio messinese, davanti (si spera) ad una buona cornice di pubblico.. Un cliente decisamente molto ostico da affrontare, soprattutto per il Messina attuale, in piena crisi di gioco e di identità. I peloritani, infatti, non conquistano l’intera posta in palio dall’ormai lontanissimo 18 ottobre (1-0 casalingo inflitto alla Vigor Lamezia).

Se il presente non aiuta, però, è il passato a venire in soccorso della causa biancoscudata. Il borsino delle sfide tra Messina e Catanzaro, infatti, pende nettamente a favore dei padroni di casa, facendo registrare 13 vittorie peloritane in confronto alle 2 calabresi, oltre ai 5 pareggi che completano un totale di 20 incontri.

Il primo scontro tra due compagini rappresentanti i capoluoghi giallorossi risale alla Prima Divisione 1930-31. Circa 84 anni fa, infatti, furono i padroni di casa ad imporsi, grazie ad un sonante 5-1, che rimane, ad oggi, il più largo risultato inflitto dal Messina al Catanzaro (venne replicato, però, nella stagione 1961-62). Nella stagione 1936-37 le due squadre si scontrarono per la prima volta in serie B: portavano nomi differenti dagli attuali, rispettivamente A.C. Messina e Catanzarese, e fecero registrare un risultato non consueto. La Catanzarese, infatti, violò il Celeste grazie ad un rocambolesco 2-3. Dopo tre vittorie del Messina nella serie C dei primi anni del dopoguerra, le due squadre giallorosse si scontrarono quasi sempre in serie cadetta, se si eccettua la vittoria peloritana fatta registrare nella serie C1 1984-85, firmata da Totò Schillaci.

Dopo il fallimento dell’ACR di Massimino, Messina e Catanzaro si ritrovano nella serie C2 1998-99, quando i peloritani dovettero cedere le armi agli ospiti, capaci di violare per la seconda volta nella storia il Celeste, grazie ad una rete allo scadere firmata da Marsich, che fissò il risultato sull’1-2. L’anno successivo, invece, un Messina già matematicamente promosso in terza serie, impattò contro i calabresi sull’1-1, in seguito alle marcature di Del Nevo e Kamarà.

L’ultima vittoria del Messina, quindi, risale alla serie cadetta 1989-90: in quel caso, i peloritani si imposero per 1-0, grazie alla rete siglata dal difensore Da Mommio. I biancoscudati, pertanto, al digiuno in campionato che dura da 40 giorni, si ritrovano con un altro tabù da sfatare: il Catanzaro non viene sconfitto sullo Stretto da ben 15 anni. Non è più il caso di aspettare.

CATANZARO - LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1929 (Rifondata nel 2006 e nel 2011)

MIGLIOR RISULTATO: 7° posto in Serie A (1980/81 e 1981/82)

CLASSIFICA ATTUALE: 6° posto con 23 punti

SERIE UTILE: 3 vittorie e un pareggio tra la I e la IV giornata

CAPOCANNONIERE: Russotto (5 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Ven 28 novembre 2014 alle 16:51
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @redattore
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