Nonostante l’ambiente non abbia ancora cancellato l’arrabbiatura per il derby del Massimino, il Messina si prepara a ricevere il Catanzaro sul manto erboso del San Filippo.  Domenica pomeriggio, infatti, i giallorossi di Calabria sbarcheranno in riva allo Stretto, alla disperata ricerca di punti per evitare i play-out. Il Messina, fortunatamente, potrà giocare con la consapevolezza di aver già raggiunto l’obiettivo fissato all’inizio della stagione. Messina-Catanzaro, però, rimane sempre una delle sfide più sentite del meridione, giocata da due compagine che si sfidano da più di ottant’anni.

I siciliani hanno spesso fatto valere il fattore campo, accaparrandosi gran parte delle sfide giocate sulle sponde del Peloro. Il borsino delle sfide tra Messina Catanzaro, infatti, pende nettamente a favore dei padroni di casa, che vantano ben 13 vittorie peloritane in confronto alle 2 calabresi, oltre ai 6 pareggi che completano un totale di 21 incontri, I biancoscudati, però, non vincono in casa da ben 17 anni, facendo riferimento alle sole gare di campionato (il Messina, infatti, conquistò l'intera posta in palio nella sfida di Coppa Italia del 2013).

Il primo scontro tra due compagini rappresentanti i capoluoghi giallorossi risale alla Prima Divisione 1930-31. Circa 85 anni fa, infatti, furono i padroni di casa ad imporsi, grazie ad un sonante 5-1, che rimane, ad oggi, il più largo risultato inflitto dal Messina al Catanzaro (venne replicato, però, nella stagione 1961-62). Nella stagione 1936-37 le due squadre si scontrarono per la prima volta in serie B: portavano nomi differenti dagli attuali, ovvero A.C. Messina e Catanzarese, e fecero registrare un risultato non consueto. La Catanzarese, infatti, violò il Celeste grazie ad un rocambolesco 2-3. Dopo tre vittorie del Messina nella serie C dei primi anni del dopoguerra, le due squadre giallorosse si scontrarono quasi sempre in serie cadetta, se si eccettua la vittoria peloritana fatta registrare nella serie C1 1984-85, firmata da Totò Schillaci.

Dopo il fallimento dell’ACR di MassiminoMessina Catanzaro si ritrovarono nella serie C2 1998-99, quando i peloritani dovettero cedere le armi agli ospiti, capaci di violare per la seconda volta nella storia il Celeste, grazie ad una rete allo scadere firmata da Marsich, che fissò il risultato sull’1-2. L’anno successivo, invece, un Messina già matematicamente promosso in terza serie, impattò contro i calabresi sull’1-1, in seguito alle marcature di Del Nevo e Kamarà. Anche l’ultimo precedente, giocato il 29 novembre del 2014, terminò sul risultato di 1-1. Il Messina, passato in vantaggio grazie ad un rigore di Stefani, si fece raggiungere al 92’ da una rete di Giubrone, lasciato colpevolmente solo dalla difesa di Grassadonia.

L’ultima vittoria del Messina, quindi, risale alla serie cadetta 1989-90: in quel caso, i peloritani si imposero per 1-0, grazie alla rete siglata dal difensore Da Mommio. I biancoscudati, come detto già ampiamente salvi, si ritrovano davanti ad un tabù da sfatare: il Catanzaro non viene sconfitto sullo Stretto da ben 17 anni. Non è più il caso di aspettare.

CATANZARO - LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1929 (Rifondata nel 2006 e nel 2011)

MIGLIOR RISULTATO: 7° posto in Serie A (1980/81 e 1981/82)

CLASSIFICA ATTUALE: 12° posto con 30 punti

SERIE UTILE: 5 vittorie e 2 pareggi tra la X e la XVI giornata

CAPOCANNONIERE: Razzitti (9 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Gio 31 marzo 2016 alle 11:46
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @redattore
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