Il pareggio di Nocera, regalato inopinatamente agli avversari dopo il doppio vantaggio, esercita una duplice funzione sull’ambiente giallorosso: gli uomini di Modica, com’è naturale, risentono dei due punti buttati al vento al San Francesco ma, di contro, hanno guadagnato la consapevolezza di potersela giocare con chiunque. E quest’ultima affermazione, purtroppo, amareggia fortemente i tifosi biancoscudati, ancora più rammaricati per le giornate regalate agli avversari ad inizio stagione. Le statistiche, infatti, comunicano che il Messina, nelle ultime dieci partite, ha perso una sola volta, racimolando ben 6 vittorie e 3 pareggi. Un ruolino, nei fatti, pressoché identico a quello totalizzato dalla capolista Troina in tutto il campionato. E’ vero, la considerazione appena enunciata appartiene ad elucubrazioni da fantacalcio ma le proiezioni, purtroppo, servono a gettar luce su quello che sarebbe stato possibile ma non si è verificato.

Inutile, però, piangere sul latte versato e, come un mantra inossidabile da interpretare, appare fondamentale “salvare il salvabile”, ovvero raggiungere il massimo obiettivo possibile dal campionato in corso. Fondamentale, pertanto, conquistare i tre punti domenica prossima, continuando la striscia positiva che dura da quattro giornate. Allo Scoglio, alle ore 14,30, si presenterà la Cittanovese, che al momento precede il Messina proprio di tre lunghezze. All’andata, nella cittadina dello Stocco, i giallorossi di Venuto vennero sconfitti da una rete di Lavilla, che regalò la prestigiosa vittoria al centro reggino.

Nonostante Cittanova sia stata rappresentata da diverse società, esistono due precedenti contro il Messina, entrambi disputati tra il 2010 ed il 2011: a sfidare i peloritani, però, fu il Cittanova Interpiana, sodalizio creato con l’acquisizione del titolo della Rosarnese. Ad unire l’attuale società con quella precedente, però, c’è solo il paese della piana: oltre al nome, infatti, in questi sette anni, sono cambiati anche i colori sociali, passati dal verdeblu al giallorosso. Il precedente della stagione 2010/11, però, nei fatti non venne disputato. Il Messina, appena ceduto da Martorano, venne abbandonato dai tesserati e dovette subire un umiliante 0-3 a tavolino per la mancata presentazione. Nella stagione successiva, invece, i peloritani di Lello Manfredi, in procinto di partecipare ai play-off, affrontarono il Cittanova I. all’ultima giornata, conquistando un rotondo 4-0 in virtù delle marcature di Cocuzza, Corona, Coppola e Lonardo.

Sezione: Amarcord / Data: Gio 18 gennaio 2018 alle 11:00
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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