La frattura tra tifoseria e società, ormai deflagrata in tutta la sua potenza, relega in secondo piano il buon punto conquistato dai peloritani in quel di Marsala, sul campo della terza forza del campionato. Le strane voci su Genevier, dato per partente nonostante le parole del Presidente Sciotto, stanno continuando a minare la già esplosiva situazione che si è venuta a creare in riva allo Stretto. Difficile ipotizzare una riconciliazione tra la proprietà ed una piazza stanca, sfibrata ed avvilita da un decennio di mortificazioni. Messina, però, è il classico fuoco che brucia sotto la cenere, pronto a divampare in occasione della più piccola scintilla, come dimostrato dai supporters peloritani in occasione della “Machenessanno's Cup”, alla quale la nostra testata ha dedicato un approfondimento in settimana.

In ogni caso, gli uomini di Biagioni dovranno provare ad allungare la serie positiva già da domenica, quando allo Scoglio giungerà la Cittanovese, fresca di vittoria contro la corazzata Bari. I confronti tra i peloritani e i calabresi, giocati in riva allo Stretto, sono tre, anche se, tra il 2010 ed il 2011, a rappresentare Cittanova era il Cittanova Interpiana, sodalizio creato con l’acquisizione del titolo della Rosarnese. Ad unire l’attuale società con quella precedente, però, c’è solo il paese della piana: oltre al nome, infatti, in questi sette anni, sono cambiati anche i colori sociali, passati dal verdeblu al giallorosso.

Il precedente della stagione 2010/11, però, nei fatti non venne disputato. Il Messina, appena ceduto da Martorano a Santarelli, venne abbandonato dai tesserati e dovette subire un umiliante 0-3 a tavolino per la mancata presentazione. Nella stagione successiva, invece, i peloritani di Lello Manfredi, in procinto di partecipare ai play-off, affrontarono il Cittanova I. all’ultima giornata, conquistando un rotondo 4-0 in virtù delle marcature di Cocuzza, Corona, Coppola e Lonardo. Nella passata stagione, infine, furono nuovamente i padroni di casa a trionfare, facendo registrare un secco 3-0, firmato da Yeboah (doppietta) e Ragosta, nel periodo più felice della gestione Sciotto, quello con Giacomo Modica in panchina.

Sezione: Amarcord / Data: Gio 24 gennaio 2019 alle 11:00
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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