L’incredibile vittoria conquistata al Via Del Mare di Lecce, dinnanzi ad una delle dominatrici del campionato, ha quasi annullato la scellerata sconfitta casalinga rimediata dal Melfi, rilanciando le speranze giallorosse di evitare i play-out. Inutile sottolineare che, gran parte delle speranze di salvezza della compagine di Lucarelli, passeranno dall’ultimo incontro casalingo della stagione, quello di domenica prossima contro il Cosenza. I calabresi, già sicuri della qualificazione ai play-out, cercheranno in riva allo Stretto i punti per migliorare la posizione nella griglia di partenza degli spareggi.

La tradizione, però, è palesemente dalla parte dei biancoscudati. Nei trentatré precedenti disputati in riva allo Stretto, infatti, si contano ben ventitré vittorie giallorosse, contro l’unica fatta registrare dal Cosenza nella remota stagione di serie C 1949/50, oltre a nove pareggi. L’acerrima rivale delle ultime stagioni (dopo l’effimero gemellaggio degli anni ’80), inoltre, scende in campo al San Filippo da ben sei campionati consecutivi, nei quali, però, non ha mai strappato più di un pareggio.

Il primo incontro tra peloritani e silani risale alla Prima divisione 1930-31: il netto 3-0 rifilato dall’A.C. Messina alla compagine calabrese avviò la serie con il piede giusto. Dopo altre 5 vittorie ed un pareggio (conquistato dalla malconcia A.S. Messina nel 1946), nella serie C 1949-50 arrivò l’unica vittoria rossoblù in riva allo Stretto, con un perentorio 2-4. In quel caso, giallorossi e rossoblù terminarono il campionato in vetta alla classifica ma, dopo un doppio spareggio in campo neutro, la promozione in cadetteria venne abbrancata dal Messina.

Un altro 3-0, giunto nel corso della serie B 1961/62, valse il primo sigillo giallorosso in nella seconda serie nazionale. Dieci vittorie biancoscudate e quattro pareggi dopo, il Messina festeggiò, grazie ad una vittoria contro i calabresi, il ritorno in serie B. Nella serie C1 1985/86, infatti, i bastardi di Scoglio, in un Celeste stracolmo di tifosi in delirio, portarono casa un preziosissimo 3-2, maturato in virtù delle reti peloritane di NapoliRossi Catalano. Prima della radiazione del glorioso A.C.R., giallorossi e cosentini si scontrarono per quattro volte anche in serie B, facendo registrare due vittorie dei padroni di casa e due pareggi.

Dopo un intervallo di un decennio, il rinnovato Football Club Messina del Cavaliere Aliotta ritrovò i calabresi al Celeste. Nella stagione 2001/02 è una tripletta di Denis Godeas a regalare la vittoria al Messina per 3-1, mentre nella stagione successiva, l’1-0 firmato Carmine Coppola varrà ai giallorossi la matematica permanenza nel torneo di serie B. Dopo i fasti della serie A e la nuova discesa negli inferi, Messina Cosenza si ritrovarono tra i dilettanti nella stagione 2011/12. Da quel momento, le due squadre cammineranno a braccetto, conquistando insieme permanenze e promozioni.

Le ultime sei sfide disputate, come accennato in precedenza, si sono chiuse con due vittorie giallorosse (2-1 con doppietta di Occhipinti nel 2011/12 e 2-0 con doppietta di Totò Cocuzza nell’ultimo precedente) e ben tre pareggi, tutti con risultato ad occhiali. Il Messina, domenica prossima, proverà a portarsi a casa la salvezza, atterrando quei lupi che, nella tana giallorossa, hanno dimostrato di avere serissime difficoltà. 

COSENZA - LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1912 (Rifondata nel 1982, nel 2003, nel 2007 e nel 2011)

MIGLIOR RISULTATO: 5° posto in serie B (1991-92)

POSIZIONE ATTUALE IN CLASSIFICA: 6° posto con 54 punti

MIGLIOR SERIE UTILE: 4 vittorie ed un pareggio tra la IV e la IX giornata

CAPOCANNONIERE: Baclet e Statella (11 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Gio 27 aprile 2017 alle 11:04
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @redattore
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