Con il punto racimolato ad Agrigento, nello scialbo derby di domenica scorsa, il Messina ha inanellato la settima partita consecutiva senza sconfitte, interrompendo però la serie con la sconfitta giunta ieri a Taranto, in Coppa Italia. Dall’arrivo di Cristiano Lucarelli, infatti, i giallorossi hanno perso una sola volta, vincendo in tre occasioni (due in coppa Italia) e pareggiando le restanti quattro. I peloritani, inoltre, sono imbattuti in campionato. E’ anche vero, diranno i più pessimisti, che la biancoscudata non trionfa da un mese esatto, avendo vinto l’ultima partita il 23 ottobre scorso contro la Casertana. I numeri, nonostante siano troppo spesso “interpretabili”, rimangono comunque dati certi e, a prescindere dalla visione del canonico bicchiere, sono certamente cambiati rispetto alla gestione Marra-Buonocore.

Il Messina, però, rimane pesantemente invischiato nella bassa classifica, condividendo la quint’ultima piazza con Siracusa, Paganese, Vibonese ed Akragas. Al momento, per via della classifica avulsa, la compagine di Lucarelli sarebbe salva ma, considerato il periodo, il calcolo risulta quanto mai fuori luogo. Domenica prossima, pertanto, i giallorossi dovranno cercare di agguantare i tre punti, nella sfida contro la matricola Fondi, di scena al San Filippo.

Questa volta, però, la storia non potrà indicarci la via, in quanto lo scontro tra le due compagini è un inedito assoluto. La compagine rosso-blu, infatti, si trova ad affrontare per la prima volta un campionato di terza serie, dopo numerose stagioni passate tra promozione ed eccellenza e solamente tre annate nella vecchia (ed estinta) seconda divisione. Nessun incontro con il Messina, pertanto, che si ritrova a guardare la compagine laziale dal basso verso l’alto. La squadra allenata da Sandro Pochesci, infatti, sta dimostrando una solidità che in pochi avrebbero pronosticato all’inizio del campionato, mantenendosi stabilmente nella parte sinistra della graduatoria.

Una curiosità non da poco, però, riguarda la società: il Fondi, ufficialmente denominato UniCusano Fondi Calcio, è l’unica squadra professionistica ad essere di proprietà di un’università, la telematica Niccolò Cusano, legalmente riconosciuta dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca a partire dal 2006. Questa particolare condizione, è valso il soprannome di universitari ai giocatori laziali che, nella scorsa stagione, hanno conquistato la Coppa Italia di serie D, accedendo ai ripescaggi per il completamento dei ranghi della quarta serie.

Esistono, comunque, tre precedenti casalinghi tra il Messina e le squadre della provincia di Latina, nei quali, però, i giallorossi non hanno mai vinto: nella serie C 1969/70 e nella serie C2 1982/83, infatti, i peloritani hanno pareggiato per 0-0 contro i nerazzurri del capoluogo. Nella seconda divisione 2013/14, invece, il Messina venne raggiunto al 94’ sul risultato di 2-2 dall’ex Montella, dopo le marcature di Corona, lo stesso Montella e Parachì.

Tornare alla vittoria per puntare lidi più sicuri... una necessità che non è più il caso di rimandare. La gara invece che alle 16:30 è stata anticipata alle 14:30.  Per motivi organizzativi sul tagliando rimarrà l’orario 16:30.

Sezione: Amarcord / Data: Gio 24 novembre 2016 alle 10:00
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @redattore
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