Dopo la tremenda batosta subita a Reggio Calabria, il Messina di Sasà Marra proverà a cancellare l’amarezza da derby tra le mura amiche. Domenica sera, infatti, i giallorossi riceveranno la visita della matricola pugliese Virtus Fracavilla, reduce dalla sua prima vittoria in LegaPro nella sfida contro il Catanzaro. I biancazzurri, al primo campionato tra i professionisti, non sono scesi in campo nella prima giornata, in virtù del rinvio chiesto dalla Paganese, per le note vicende extracalcistiche. Gli uomini di Nicola Calabro, pertanto, si presenteranno al Franco Scoglio a punteggio pieno.

Tra le due squadre, com’è comprensibile, non ci sono precedenti ufficiali, anche se il Messina ha affrontato un’altra squadra che portava il nome di Francavilla. Tra il 1983 ed il 1985, infatti, nel periodo si transizione tra il Presidente Alfano e l’epopea dei Massimino, i giallorossi affrontarono per due anni consecutivi “un” Francavilla, rimediando uno 0-0 ed una vittoria per 1-0 al Celeste. A quelle due stagioni di serie C/1, però, prese parte la compagine di Francavilla al Mare, cittadina in provincia di Chieti, che adesso milita nel campionato di Eccellenza.

Ad affrontare il Messina, domenica alle 20:30, saranno i pugliesi di Francavilla Fontana, cittadina in provincia di Brindisi che viene da due campionati vinti su due. I biancazzurri, infatti, hanno collezionato due primi posti consecutivi: il primo nel campionato di Eccellenza 2014/15 ed il secondo nella serie D 2015/16. Nel corso dell’ultimo campionato, tra l’altro, la Virtus Francavilla ha vinto il girone H davanti al Taranto, ripescato poi in LegaPro, e al Football Club Francavilla, compagine di Francavilla in Sinni, paesino di quattromila anime in provincia di Potenza.

Il calcio, pertanto, si omologa alla geografia dei comuni italiani, dove il toponimo “Francavilla” (o “Villafranca”) gode di un largo utilizzo. Del resto, come sappiamo, nel medioevo italiano si usava nominare in tale modo i villaggi che godevano di particolari privilegi, in genere di natura fiscale e doganale.

Al Messina, pertanto, il difficile compito di sovvertire la storia dei francavillesi, imponendo il pagamento del dazio per il transito dallo Stretto. Solo così, infatti, i calciatori di Salvatore Marra potranno incominciare a lenire le ferite che il popolo messinese, ancora una volta, ha visto comparire sulla propria pelle al ritorno da Reggio Calabria

Sezione: Amarcord / Data: Gio 08 settembre 2016 alle 12:09
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @redattore
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