La seconda vittoria consecutiva, maturata sul campo del Marina di Ragusa, ha permesso al Messina di tirare un grosso sospiro di sollievo. Il successo a tavolino contro l'Acireale, inoltre, ha consegnato agli uomini di Rando altri tre punti, proiettando i peloritani al quinto posto in classifica, a -6 dalla capolista Palermo. Poche illusioni, è ovvio, la strada è lunga e costellata di difficoltà ma, i nove punti racimolati nel giro di una settimana aiutano a sorridere. Il calendario, inoltre, consegna al Messina una possibilità non da poco per allungare la serie: domenica prossima, infatti, al Franco Scoglio giungerà il Marsala, terz'ultimo in classifica in virtù di una vittoria e quattro sconfitte.

Le prime squadre di Messina Marsala (al netto di sigle e rifondazioni), si sono sfidate per ben diciassette volte sulle rive dello Stretto, lungo una storia che dura da più di settant’anni. Il primo incontro di campionato, infatti, risale alla stagione di serie C 1942-43, conclusosi sul tennistico risultato di 6-0 in favore dell’US Passamonte Messina, all'epoca prima squadra cittadina. Nel primissimo dopoguerra, inoltre, le due città si sfidarono altre quattro volte in terra peloritana, facendo registrare tre vittorie casalinghe ed un solo pareggio.

Dopo i fasti della prima serie A, il Messina ritrovò il Marsala nella stagione di serie C 1968/69, quando una rete di Zapparoli confezionò l’1-0 per i padroni di casa. Ben cinque, invece, gli scontri degli anni ’70, quando Messina-Marsala diventò una vera classica della terza serie. Nella stagione 1974/75, i padroni di casa bissarono la vittoria di misura di qualche anno prima, piegando gli azzurri con una rete di Tripepi. L’anno successivo, invece, i peloritani portarono a casa l’intera posta in palio con un secco 2-0, firmato da Hellies e Musa. Dopo un pareggio ad occhiali, la squadra biancoscudata si impose tre volte consecutivamente, questa volta, però, nella neonata serie C/2: 3-1 (tripletta di Cau e aut. di Cinquegrana) nel 1978/79 , 1-0 (Salvatori) nel 1979/80 e 1-0 (Pauselli) nel 1980/81. Nelle due stagioni successive, invece, il Marsala riuscì ad imporre il pareggio al Messina, confermandosi avversario ostico nonostante il calore del Celeste.

Dopo il fallimento dell’ACR della famiglia MassiminoMessina si presentò ai nastri di partenza del CND 1992/93 con la rinnovata Associazione Sportiva. Nella stagione successiva, la nuova società giallorossa ritrovò il Marsala che, per la prima volta nella storia, riuscirà ad espugnare lo stadio giallorosso grazie ad un’autorete di Olivieri.

Le due squadre siciliane si ritrovarono solamente nel 2011 quando, nel giro di un anno solare, s’incontrarono due volte al San Filippo. Il 30 gennaio, il Messina conquistò i tre punti grazie alle reti di Morabito Catania, che mandarono al tappeto un buon Marsala. Nel novembre dello stesso anno, però, gli azzurri si presero una sonora rivincita, passando per 1-3 grazie alla rete di Palmiteri ed alla doppietta di Sorrentino. A rendere meno amara la sconfitta del Messina fu una rete di Ferraro.

Nella scorsa stagione, invece, i peloritani riuscirono ad imporre, nuovamente, la legge del “padrone di casa”. I giallorossi, allenati da Infantino, s'imposero sui lilibetani, dopo una gara scoppiettante e combattuta, conclusasi sul risultato di 3-2. A firmare la vittoria, per il Messina, furono “Biccio” Arcidiacono, autore di una doppietta, e Cocimano. Per gli ospiti, invece, andarono a segno Sekkoum e Candiano. Il borsino, pertanto, si presenta sbilanciato in favore dei giallorossi. I biancoscudati, infatti, hanno vinto in undici occasioni, lasciando agli azzurri quattro pareggi e due vittorie.

Sezione: Amarcord / Data: Ven 04 ottobre 2019 alle 11:00
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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