Dopo la pausa natalizia, il Messina di Arturo Di Napoli, a secco di vittorie da poco più di due mesi, si prepara a ricevere il Martina Franca tra le mura di casa. La formazione di Incocciati, invischiata tra le paludi della bassa classifica, cerca punti vitali sul campo di un Messina indispettito dalla flessione subita dal 7 novembre in poi. Per i biancoscudati, infatti, l’appuntamento contro i pugliesi odora di sfida da non fallire, non tanto per la situazione di classifica ma piuttosto per l’umore della piazza e dello spogliatoio, negli ultimi tempi tendente al melanconico.

L’analisi dei precedenti, comunque, si schiera dalla parte della formazione dello Stretto. Nelle sei sfide disputate in terra siciliana, infatti, la gloriosa biancoscudata ha trionfato in tre occasioni, lasciando ai pugliesi soltanto una vittoria e due pareggi. Il primo scontro venne disputato nel corso della serie C 1970-71 quando, a sorpresa, si imposero gli ospiti, con una rete di Scarola nella parte finale del match. Dopo quella brutta sconfitta, risalente a quasi quarantacinque anni fa, l’aria sicula si è sempre dimostrata indigesta per i biancazzurri. L’anno seguente, difatti, la formazione di Massei vendicò l’onta dell’anno passato, imponendosi per 3-2 grazie alle reti di AragoncelliCorucci Zimolo. A nulla valse la doppietta ospite di Cesari che, quasi da solo, aveva provato a capovolgere un match già indirizzato in maniera esplicita.

Dopo un pareggio per 1-1 nella stagione di serie C/2 1980-81, il Messina consegnò ai propri tifosi un saporito regalo di Natale, imponendosi sul Martina per 2-0 il 20 dicembre del 1981. Massaro Marescalco confezionarono il pacchetto da sistemare sotto l’albero. In seguito, nelle sfide tra siciliani e pugliesi, si scava un solco superiore al trentennio: giallorossi e biancazzurri, infatti, si ritrovano nella seconda divisione di due anni fa, quando ad imporsi furono ancora i padroni di casa, al termine di una sfida psichedelica. Dopo il vantaggio iniziale di Costa Ferreira, infatti, gli ospiti imbastiscono un perfetto uno-due grazie alle marcature di Gai De Martino. Il Messina di Grassadonia, però, pareggia subito grazie a Caturano e, nel finale di gara, si riporta in vantaggio grazie alla nuova pennellata d’arte di Costa Ferreira.

Al termine della stagione il Messina conquisterà il primo posto mentre la retrocessione in serie D sfiorerà i pugliesi. Dopo averla “conquistata” sul campo, infatti, i biancazzurri usufruiranno del sempreverde (di questi tempi) ripescaggio, per disputare il torneo di Lega Pro unica. L’ultimo incontro, infine, risale all’anno passato. Un Messina in piena crisi, da poco passato sotto la guida di Nello Di Costanzo, impatta in casa contro i biancazzurri, non riuscendo a sfondare il muro innalzato dalla formazione tarantina. Orlando, Izzillo, Spiridonovic e De Paula arrivano ad un passo dalla rete del successo ma, la bravura del portiere Bleve e la contemporanea imprecisione degli attaccanti giallorossi, permette al Martina di uscire indenne dal San Filippo.

Sabato sera il Messina avrà la possibilità di tornare alla vittoria, per restituire il sorriso ad un ambiente che, dopo i fasti iniziali, aveva ritrovato la strada della felicità. Mister Di Napoli aspetta la reazione dei suoi, dopo la ricarica di energia effettuata nella sosta decembrina.

AVERSA NORMANNA – LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1947 (Rifondata nel 2008)
MIGLIOR RISULTATO: 3° posto in serie C/1 (2002/03, perde la finale play-off contro il Pescara).
POSIZIONE ATTUALE IN CLASSIFICA: 17° con 11 punti
CAPOCANNONIERE: Baclet  (6 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Gio 07 gennaio 2016 alle 10:00
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @redattore
vedi letture
Print