Il pericolante Messina della nuova gestione Di Costanzo torna in campo domani, nel turno pre-pasquale che vedrà tutte le squadre di terza serie impegnate tra oggi e giovedì santo. Lo scoglio da superare, questa volta, è rappresentato dal Martina Franca di Imbimbo, stagliato ben otto lunghezze più in su rispetto alla formazione giallorossa. I peloritani, che non riescono a portare a casa una vittoria dal derby del 25 gennaio, potrebbero avviare una clamorosa rimonta-salvezza in caso di successo, risucchiando proprio il Martina Franca a soli (si fa per dire) cinque punti.

La storia, innegabile magistra vitae, si schiera dalla parte della formazione dello Stretto. Nei cinque precedenti, infatti, la gloriosa biancoscudata ha trionfato in tre occasioni, lasciando ai pugliesi soltanto una vittoria ed un pareggio. Il primo scontro risale alla serie C 1970-71 quando, a sorpresa, si imposero gli ospiti, con una rete di Scarola nella parte finale del match. Dopo quella brutta sconfitta, risalente a quasi quarantacinque anni fa, l’aria sicula si è sempre dimostrata indigesta per i biancazzurri. L’anno seguente, difatti, la formazione di Massei vendicò l’onta dell’anno passato, imponendosi per 3-2 grazie alle reti di Aragoncelli, Corucci e Zimolo. A nulla valse la doppietta ospite di Cesari che, quasi da solo, aveva provato a capovolgere un match già indirizzato in maniera esplicita.

Dopo un pareggio per 1-1 nella stagione di serie C/2 1980-81, il Messina consegna ai propri tifosi un saporito regalo di Natale, imponendosi sul Martina per 2-0 il 20 dicembre del 1981. Massaro e Marescalco confezionano il pacchetto da sistemare sotto l’albero. In seguito, nelle sfide tra siciliani e pugliesi, si scava un solco superiore al trentennio: giallorossi e biancazzurri, infatti, si rivedono in Sicilia nella scorsa stagione, quando ad imporsi furono ancora i padroni di casa, al termine di una sfida psichedelica. Dopo il vantaggio iniziale di Costa Ferreira, infatti, gli ospiti imbastiscono un perfetto uno-due grazie alle marcature di Gai e De Martino. Il Messina di Grassadonia, però, pareggia subito grazie a Caturano e, nel finale di gara, si riporta in vantaggio grazie alla nuova pennellata d’arte di Costa Ferreira.

Al termine della stagione il Messina conquisterà il primo posto mentre la retrocessione in serie D sfiorerà i pugliesi. Dopo averla “conquistata” sul campo, infatti, i biancazzurri usufruiranno del sempreverde (di questi tempi) ripescaggio, per disputare l’attuale torneo di Lega Pro.

 

AVERSA NORMANNA – LA SCHEDA


ANNO DI FONDAZIONE: 1947 (Rifondata nel 2008)
MIGLIOR RISULTATO: 3° posto in serie C/1 (2002/03, perde la finale play-off contro il Pescara).
POSIZIONE ATTUALE IN CLASSIFICA: 12° con 35 punti
ULTIMA SERIE UTILE: 2 vittorie e 2 pareggi tra l’VIII e l’XI giornata
CAPOCANNONIERE: Montalto (10 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Mer 01 aprile 2015 alle 12:13
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @redattore
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