Le quattro gare ufficiali senza sconfitte, giunte sotto la guida di Cristiano Lucarelli, hanno consegnato un mezzo sorriso ad ambiente e tifoseria, ancora preoccupata per la mancanza di una salda guida societaria. Domenica prossima, però, il tecnico livornese dovrà sostenere la cosiddetta “prova del nove”, quando al Franco Scoglio giungerà il Matera, assoluta rivelazione di questo torneo.

Il nome della squadra lucana, purtroppo, rievoca brutti ricordi nelle menti dei tifosi peloritani. Due stagioni fa, infatti, i biancazzurri passeggiarono sui biancoscudati di Grassadonia, sbancando l’impianto dello Stretto con il risultato di 0-5. I giallorossi, reduci dalla vittoria del Granillo, rimasero con la mente alla serata di Reggio Calabria, consegnandosi agli avversari senza colpo ferire.

A parte la Caporetto del 2014/15, i precedenti giocati a Messina contro i lucani sono fortemente a favore dei peloritani: su 10 incontri, infatti, il Messina ne ha portati a casa ben sei, lasciando agli avversari soltanto due vittorie ed altrettanti pareggi. La quasi totalità di queste partite, nove su dieci, è stata giocata in terza serie, fatta eccezione per la sfida disputatasi nella stagione di serie C2 1981-82, terminata con la vittoria dei biancoscudati per 2-0.

I biancazzurri, invece, oltre al già citato 0-5 del settembre 2014, riuscirono a tornare vittoriosi dalla Sicilia solamente in un’altra occasione, nella stagione 1976-77, quando violarono il Celeste con il risultato di 1-2. I peloritani, invece, si aggiudicarono anche la prima assoluta, vincendo sul campo di casa con un rotondo 3-0, nella stagione 1968-69. Fu proprio quest'ultima gara a far registrare la più larga vittoria del Messina sul Matera senza subire gol. Nel 1974-75, invece, i giallorossi guidati da un giovanissimo Franco Scoglio, alla prima esperienza sulla panchina giallorossa, sconfissero i lucani con un pirotecnico 4-1. Nella scorsa stagione, inoltre, il lanciatissimo Messina di Arturo Di Napoli dipinse una delle pagini più emozionanti del campionato: sul risultato di 1-1 (in virtù delle reti di Tavares e Iannini), i giallorossi riuscirono a siglare la rete del vantaggio trasformando un rigore con Totò Cocuzza, nonostante fossero in 10 dal 41’, a causa della doppia ammonizione rimediata da Gustavo.

Domenica, pertanto, il Messina di Cristiano Lucarelli ha la possibilità di continuare una striscia positiva che, solamente qualche settimana fa, sembrava impensabile. In una sfida considerata una "classica" degli anni '70 è necessario impiegare tutte le forze a disposizione per fermare una delle compagini più in forma del momento.

 

MATERA - LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1933 (Rifondata nel 1957, nel 1988, nel 1998 e nel 2012)
MIGLIOR RISULTATO: 20° posto in serie B (1979-80).
POSIZIONE ATTUALE IN CLASSIFICA: 3° con 24 punti
ULTIMA SERIE UTILE: 4 vittorie e 3 pareggi dalla I alla VII giornata
CAPOCANNONIERE: Negro (8 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Gio 03 novembre 2016 alle 10:09
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @redattore
vedi letture
Print