Il brutto scivolone di Portici, alla prima in campionato, ha cancellato parecchi sorrisi sui volto dei tifosi del Messina, ansiosi di ricominciare dopo il dramma sportivo causato da Franco Proto e dai suoi predecessori. I 90’ giocati in Campania, naturalmente, hanno evidenziato tutti i limiti che erano stati ampiamente rimarcati dai vari addetti ai lavori: il Messina è una squadra incompleta, con un sensibile ritardo di preparazione e con un assetto per nulla definito. Si sperava, però, in un “sovraccarico” di motivazioni, spesso capace di azzerare le mancanze di cui sopra. La verve agonistica si è vista a tratti ma, purtroppo, non è bastata per portare a casa almeno un punto.

Domenica, pertanto, gli uomini di Venuto sono chiamati al “miracolo sportivo”, in occasione della sfida casalinga contro la Nocerina. La squadra campana, indicata come la favorita per la vittoria del girone, non ha ancora svelato le sue carte, non essendo scesa in campo alla prima giornata a causa del pastrocchio-Vibonese.

I precedenti in riva allo Stretto, almeno quelli, sono ampiamente favorevoli al Messina. In dieci incontri di campionato, infatti, i peloritani non hanno mai perso, totalizzando ben otto vittorie e solo due pareggi. Il primo incontro risale alla prima divisione 1928/29, quando i giallorossi portarono a casa la vittoria con il risultato di 2-0. Dopo un’altra vittoria nella stagione successiva, peloritani e rossoneri si ritrovarono nel celebre “girone finale” del campionato 1946/47, nel quale l’U.S. Giostra sfiorò la promozione in serie B. In quella strana sfida di fine stagione, giocata con la calura estiva che asfissiava le squadre, la Nocerina colse un importante pareggio per 2-2, fondamentale per la conquista del salto in serie cadetta.

Dopo quel pareggio, però, il Messina vanta una serie di sei vittorie consecutive, nelle quali ha segnato ben 11 reti senza subirne. Le sfide, giocate in un lasso di tempo che va dal 1948 al 1985, sono state disputate tutte nella terza serie nazionale. L’ultimo precedente, invece, è più vicino sull’asse temporale, anche se sembra, tristemente, di commentare un‘altra epoca: parliamo della serie C/1 2000/01, la stagione che vide il trionfale ritorno del Messina in serie B. Il 15 ottobre del 2000, però, la Nocerina riuscì a strappare un prezioso 1-1 al Celeste. Dopo l’iniziale vantaggio, siglato da Vittorio Torino su calcio di rigore, i giallorossi si fecero raggiungere a causa di una dormita difensiva. Qualche giornata dopo, il Cavaliere Aliotta esonerò Fabio Beruatto, portando in Sicilia Carlo Florimbi, dando il via alla magica rincorsa terminata con la vittoria della finale play-off contro il Catania.

Nonostante quest’ultimo episodio, il Messina vanta un’ottima tradizione nelle sfide casalinghe contro i molossi di Nocera. Che la storia rappresenti un buon viatico verso la svolta.

Sezione: Amarcord / Data: Gio 07 settembre 2017 alle 11:01
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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