La sconfitta di misura, rimediata sul campo della capolista Palermo, non ha compromesso la scalata iniziata con l'arrivo di Karel Zeman. Il Messina, seppur al nono posto, rimane a soli due punti dalla quinta piazza e a sei dal Savoia, attuale seconda forza del campionato. I rosanero, invece, appaiono irraggiungibili, sia sul piano meramente matematico che su quello del gioco. A pari punti con la compagine di Sciotto, invece, si trovano i cugini dell'Fc Messina, in virtù delle due vittorie consecutive, ottenute dopo il cambio di allenatore.

Fondamentale, pertanto, riprendere subito la marcia, conquistando i tre punti già domenica prossima, nella sfida casalinga contro il Nola. I campani, impelagati piena in zona play-out, non vincono da ben sei giornate, nelle quali hanno raccolto due pareggi e quattro sconfitte. L'avversario, nei fatti, sembra estremamente abbordabile, nonostante la sfida nasconda le classiche insidie di una partita considerata semplice.

I precedenti, comunque, sono totalmente in favore dei biancoscudati. La prima sfida, infatti, risale alla stagione di serie C1 1992-93, l'ultima giocata, in categorie professionistiche, dall'Acr Messina della famiglia Massimino. In quell'occasione, i giallorossi vinsero per 2-0, grazie alle marcature di Avanzi e Logarzo. Al termine di quella stagione, come sappiamo, la storica società peloritana, avente matricola datata 1947, non venne iscritta alla terza serie, ripartendo dalle categorie dilettantistiche, prima di sparire definitivamente. Per vedere una nuova sfida tra le due compagini, bisognerà aspettare ben diciotto anni: nella stagione di serie D 2010-11, allo stadio Franco Scoglio giunse l'Atletico Nola, società fondata qualche anno prima, dopo il fallimento di numerose compagini della città napoletana. Anche in quel caso, i padroni di casa s'imposero senza particolari patemi, rifilando ai bianconeri un secco 4-0 (La Marca, Morabito, Broso e Catania).

La città di Nola, nonostante la retrocessione dell'Atletico, riuscì a disputare, nuovamente, il campionato di quarta serie, grazie all'acquisto del titolo della Capriatese, con la rinnovata denominazione di Nuvla San Felice. Il Messina, presieduto da Lello Manfredi, s'impose di misura, il 30 ottobre 2011, grazie ad una rete di Impagliazzo. Il borsino, pertanto, registra tre vittorie casalinghe in tre precedenti: il viatico appare buono, l'importante sarà proseguire sulla strada retta.

Sezione: Amarcord / Data: Ven 29 novembre 2019 alle 11:00
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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