Il pirotecnico 2-2 di Portici, disputato sotto i “riflettori” di Repubblica.tv, ha allungato a sei partite la striscia positiva del Messina di Biagioni. I giallorossi, infatti, non perdono dal 3 febbraio, quando caddero in quel di Acireale per la rete di Manfrellotti. Nonostante qualcuno parli di “sogno play off”, però, i peloritani rimangono concentrati sull’obiettivo della salvezza, senza dimenticare la stuzzicante idea di sollevare la Coppa Italia di categoria alla fine della stagione. Il pareggio di domenica scorsa, pur rappresentando un buon punto nell’ottica stagionale, ha permesso al Locri, vittoriosa in casa, di portarsi a -3 dal Messina. Inutile dire che, i giallorossi non dovranno fallire il prossimo match in casa, che li vedrà opposti alla Palmese.

I neroverdi, iniziata la stagione con qualche velleità, si sono assestati nella pancia della classifica, attenti a non rimanere risucchiati nelle sabbie mobili della zona pericolosa. Per questo motivo, infatti, l’impegno dello Scoglio non appare dei più semplici, contro una squadra abile a bloccare il gioco degli avversari anche in trasferta.

Nel corso della storia calcistica nazionale, Messina e Palmese si sono incontrate solamente tre volte, tutte cronologicamente molti distanti tra loro. La prima sfida in riva allo Stretto, infatti, risale alla stagione di serie C 1938/39, quando ancora i giallorossi anteponevano al nome della città la sigla “Associazione Calcio”. In quell’occasione furono i padroni di casa a passare, con un risicato 1-0. Il Messina concluse la stagione al terzo posto, dietro Catania e Siracusa, mentre la Palmese conquistò una sofferta salvezza, salvo poi rinunciare alla terza serie per problemi economici.

Le due compagini si ritrovarono solamente 35 anni dopo, nella serie D 1973/74. In quel caso, però, i giallorossi non riuscirono a piegare le resistenze della squadra calabrese, all’epoca denominata Palmi, che impose ai padroni di casa l’1-1. Alla rete iniziale del centravanti neroverde Cavallaro, infatti, rispose il bomber biancoscudato Bertagna e, nonostante i continui attacchi, i peloritani non riuscirono ad espugnare il fortino costruito dal Palmi. Un dato assai strano se si considera che, al termine di quella stagione, i giallorossi volarono in serie C, con un ruolino casalingo invidiabile: in 17 match, infatti, gli uomini di Lodi conquistarono 13 vittorie, 3 pareggi ed una sconfitta.

L’ultimo incontro, infine, risale alla scorsa stagione quando, il 15 aprile del 2018, Messina e Palmese diedero vita ad una folle partita, terminata sul risultato di 4-4. Dopo l’improvviso 0-2 iniziale dei calabresi, firmato da Molinaro e Gagliardi, i giallorossi andarono in rete per quattro volte, grazie a Migliorini, Mascari, Cocuzza e Rosafio. Nei minuti di recupero, però, la doppietta di Vitale impose ai padroni di casa il definitivo pareggio finale.

PALMESE – LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1912

MIGLIOR RISULTATO: 8° posto in serie C (1938-39)

POSIZIONE ATTUALE IN CLASSIFICA: 9° posto con 37 punti

MIGLIOR SERIE UTILE: 3 vittorie e 7 pareggi tra la I e la X giornata

CAPOCANNONIERE: Mistretta (5 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Ven 29 marzo 2019 alle 11:00
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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