La bella vittoria di Catanzaro, giunta grazie alla marcatura di Mancini, ha contribuito a spazzare le oscure nubi che si erano addensate sul campionato biancoscudato. Tre punti fondamentali, conquistati sul campo di una diretta concorrente per la salvezza, che hanno consegnato una vera e propria boccata d’ossigeno alla truppa di Sasà Marra.

Domenica pomeriggio, però, il Messina è atteso da una sfida estremamente delicata. Sicuramente, leggendo quest’ultima frase, qualcuno sgranerà gli occhi, ma la difficoltà della sfida, invece di provenire dalla classica, deriva dall’analisi storico-statistica. La Paganese, infatti, è una delle peggiori bestie nere dei peloritani, che mai sono riusciti a sconfiggerla in gare ufficiali.

Assolutamente incredibile, infatti, il borsino generale delle sfide tra Messina e azzurrostellati: in quattro confronti ufficiali giocati tra le mura amiche, i peloritani hanno raccolto la miseria di due pareggi, perdendo nelle altre occasioni. Riscontriamo il medesimo trend nelle sfide in terra campana: al Marcello Torre di Pagani, infatti, il Messina ha raccolto un solo un pareggio nei quattro precedenti disputati. In poche parole, in otto tenzoni di campionato contro la Paganese, i giallorossi hanno rimediato cinque sconfitte e tre soli pareggi.

Il primo scontro giocato a Messina risale alla stagione di serie C 1976-77, quando gli azzurrostellati riuscirono a passare per 0-1 grazie alla rete di Zanin, siglata al quinto minuto di gioco. Tre stagioni più tardi, nella rinnovata serie C/2, i campani imposero lo stesso risultato al Messina, maturato in virtù della rete siglata allo scadere da Moretti. Gli ultimi due precedenti, invece, hanno leggermente invertito il trend, permettendo ai giallorossi di raggranellare due pareggi. Nella stagione 2014/15, infatti, peloritani e salernitani impattarono sul risultato di 1-1, grazie alle marcature di Corona Girardi. Nella passata stagione, invece, una girandola di emozioni fissò il risultato sul 2-2, in virtù delle marcature di Carcione, Barisic, Deli e la clamorosa autorete di Acampora.

La squadra di Sasà Marra dovrà giocare contro la storia e la tradizione, da sempre nemici più ostici di qualsiasi avversario. Una vittoria, però, potrebbe far tornare definitivamente il sorriso ad un ambiente scosso da troppe vicende che esulano dal rettangolo verde e che, purtroppo, poco odorano d’erba e fatica.

PAGANESE – LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1926 (rifondata nel 1989, 1998)

MIGLIOR RISULTATO: 6° posto in Serie C1 (1980/81)

CLASSIFICA ATTUALE: 16° posto con 28 punti

CAPOCANNONIERE: Deli, Reginaldo, Cicirelli (1 rete)

Sezione: Amarcord / Data: Gio 29 settembre 2016 alle 12:04
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @redattore
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