Portiamo a casa un punto che fa classifica e allunga la nostra serie di risultati utili: sono contento del pareggio, meno della prestazione del secondo tempo, perché dopo il gol non abbiamo più giocato a calcio. Sarebbero stati tre punti importanti, ma abbiamo avuto il braccino del tennista e in alcune ripartenze dovevamo fare di più”. C’è soddisfazione, ma anche un pizzico di rammarico nelle parole di Lello di Napoli al termine del match pareggiato dal suo Akragas al San Filippo: “Non siamo preparati a giocare ogni tre giorni - prosegue - e la fatica si è fatta sentire. Nel primo tempo abbiamo tenuto un discreto possesso palla contro una signora squadra ben messa in campo: per questo devo fare i complimenti a Cristiano Lucarelli per il lavoro che sta svolgendo e lo ringrazio per le parole che ha speso per me in questi giorni. Emozioni particolari tornando a Messina da ex? Ero sereno perché sapevo che i ragazzi non mi avrebbero tradito e mi hanno dimostrato che hanno lottato fino alla fine, nonostante la tante difficoltà fisiche patite nel finale”.

Un campionato che procede oltre ogni più rosea aspettativa per l’Akragas che nelle ultime settimane sta stupendo tutti per carattere, forza di volontà e gioco: “Quando sono andato ad Agrigento - spiega Di Napoli - abbiamo parlato di fare un progetto con i giovani e ho trovato un gruppo di dirigenti che mi ha facilitato il lavoro. Ho un gruppo di ragazzi che mi sbalordisce ogni giorno di più e il merito è tutto loro, io non c’entro niente perché stanno lavorando in maniera seria e con umiltà: dobbiamo capire che più abbiamo continuità, più possiamo realizzare il sogno che stiamo coltivando, ma c’è bisogno di determinazione e non bisogna aver paura di osare. Dobbiamo divertirci, siamo giovani e stiamo praticando un buon calcio”.

Sezione: Avversarie / Data: Mer 05 aprile 2017 alle 23:57
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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