Sarà una sfida importante domani al San Filippo per mister Tedesco. Dopo due settimane difficili sotto il profilo societario, torna la concentrazione e anche la voglia di smuovere la classifica. I tifosi della Casertana chiedono il massimo dell'impegno da una rosa, che tra giovani promettenti e grandi certezze, può regalare bel gioco e risultati. 

LA SETTIMANA - I rossoblu hanno continuato la preparazione concentrandosi esclusivamente sul campo, dopo aver affrontato una Reggina dalle idee chiare e che ha rischiato di vincere al Pinto. Solo grazie ad una prodezza di Taurino (entrato a gara in corso) sul finale, i falchetti sono riusciti a evitare la seconda sconfitta consecutiva. Di giovani interessanti la Casertana ne ha, così come Carriero che ricorda un po' "Ringhio" Gattuso per caratteristiche. Dovrebbe essere confermato titolare il giovanissimo rossoblu. Ci vuole anche esperienza e la Casertana ne ha tanta con Matute, Potenza (che potrebbe partire titolare), D'Alterio ma anche l'ottimo Carlini e Orlando. I omi importanti in rosa ci sono, mentre salterà il match Pezzella per squalifica. Bisognerà prendere le giuste distanze da un Messina che proverà a dettare i tempi della gara e con orgoglio, vorrà dare il massimo dinnanzi al proprio pubblico, visto anche il cambio di guida tecnica in panchina. Cristiano Lucarelli ha le idee chiare e anche l'esperienza di campo giusta per saper smuovere motivazioni e speranze. Il Messina è una società che merita sicuramente palcoscenici diversi, questo la Casertana lo sa, ma i falchetti sono consapevoli che serve, necessariamente, tornare alla vittoria o comunque, non soffrire così come avvenuto nelle ultime due gare.

PROSPETTIVE - I falchetti, stando a quanto emerso dalle ultime gare, hanno bisogno di maggiori idee a centrocampo, senza dimenticare che la difesa rossoblu è stata tra le migliori dell'avvio campionato ma che ha perso, per il momento, uno dei suoi pezzi più importanti, Pasquale Rainone (infortunato). In attacco le qualità ci sono, eccome, ma vicino ad Orlando c'è bisogno di un Gaston Corado completamente integrato nelle logiche di gioco italiane. L'argentino, tornato a lavorare a massimo regime da poco a causa di un infortunio, ci sta mettendo impegno, minutaggio dopo minutaggio, potrebbe essere a breve tra i titolarissimi. Poi c'è Giannone che della tecnica e qualità fa il suo punto di forza. Certo alcuni campi da gioco non sempre aiutano perché non in ottime condizioni ma il falchetto non è al massimo a causa di un fastidio alla caviglia che non gli permette di fare della sua esplosività e precisione, la differenza in campo.

Domani una sfida importante per provare ed inserire una marcia in più e dare maggiore identità ad una squadra che potrebbe trovare in un centrocampo più compatto e preciso, la sua chiave di lettura nell'attesa che il reparto d'attacco e difensivo ritrovino la qualità dimostrata nelle gare migliori. I giovani di prospettiva ci sono, calciatori di esperienza anche, la società sembra stia trovando un assetto: adesso serve continuità.

Sezione: Avversarie / Data: Sab 22 ottobre 2016 alle 17:26 / Fonte: Serena Li Calzi - OttoChannel-Gold WebTv
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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