E' sicuramente uno degli attaccanti più decisivi del massimo torneo dilettantistico e punta a ripetersi ancora una volta dopo aver vinto gli ultimi due campionati.
Stiamo parlando di Mattia Gallon, classe 1992, nativo di Arborea e punto di forza del Gela, corazzata del Girone I del campionato nazionale di Serie D.
Nelle ultime due stagioni Gallon ha vinto due campionati consecutivi, sempre in Sicilia, con le maglie di Sicula Leonzio e Siracusa, realizzando complessivamente 13 reti in 39 partite: “Non ci nascondiamo, il nostro obiettivo è quello di disputare un campionato di vertice - ha dichiarato la punta sarda - , affronteremo ogni squadra con il massimo rispetto, ma senza alcun timore, dando sempre il cento per cento per ottenere il massimo”.
Squadra costruita per vincere il campionato, con una società che ha puntato su under di spessore tra cui La Vardera, Bruno e l'ottimo estremo difensore Biondi, ma al tempo stesso su atleti esperti come Moi, Cuomo, Alma e Bonaffini, oltre alla formidabile coppia d'attacco formata da Gallon e dall'italo-argentino Dorato, entrambi contattati in estate dal tecnico del Messina Antonio Venuto che non è stato però avallato dalla proprietà giallorossa.
Nelle prime due gare il Gela ha ottenuto punti contro Roccella e Troina, realizzando 6 gol e subendone appena 1.
Domenica scorsa la compagine siciliana ha riposato in virtù della gara non disputata contro la Vibonese ed è pronta adesso a far visita al Messina: “Non so se sia stato un bene o no fermarci una settimana, lo diremo al termine dell'incontro. Ci sono pro e contro, l'importante è farci trovare sempre pronti”.
Già 2 reti in campionato in 2 gare per il bomber Mattia Gallon (a segno, però, anche in Coppa Italia contro la Sancataldese) che prima di approdare al Gela è stato ad un passo dal team biancoscudato e sicuramente avrebbe fatto comodo ai peloritani alla luce dei problemi riscontrati sotto porta e dell'assenza di un “gollifero” che pesa come un macigno nelle fila del Messina: “Ero stato contattato dal tecnico Antonio Venuto che stimo e ringrazio - ha detto - . Mi voleva fortemente, ma alla fine la trattativa non si è concretizzata. Si prospetta una bella sfida, il Messina non è partito bene a causa di una serie di vicissitudini, ma siamo consapevoli di affrontare un club estremamente blasonato e dalla grande tradizione calcistica. Noi, però, giocheremo per vincere”.
Sulla Vibonese: “Ha costruito un'ottima squadra - continua - , così come la Nocerina del resto, ma il nostro obiettivo deve essere quello di disputare un campionato importante e di vertice, senza temere nessuno”.
Per lui 34 gol in 86 partite in Serie D con le maglie di Olbia, Hinterreggio, Marsala, Siracusa e Sicula Leonzio, 6 gol in 49 partite in Serie C con Treviso e Savona e gol in 16 partite in Coppa Italia.
Gallon ha il gol nel sangue, ma soprattutto il vizio di realizzare reti particolarmente pesanti, come ad esempio quella che lo scorso anno ha messo le ali alla Sicula Leonzio, permettendo ai bianconeri di battere fuori casa l'Igea Virtus prendendo il volo verso la Serie C.
Per lui, giovanissimo, anche l'esordio in Serie A contro la Sampdoria con la maglia del Cagliari: “Era il 28 marzo del 2010, non dimenticherò mai quel giorno. Entrai al 20' della ripresa, normale che avrei sognato una carriera diversa, ma sono felice così - ha concluso - . Adesso il mio presente si chiama Gela, sono contento di essere in una grande piazza e di far parte di una grande squadra”.

Sezione: Avversarie / Data: Ven 22 settembre 2017 alle 16:19
Autore: Fabrizio Bertè / Twitter: @fabrizioberte
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