"Per come stiamo lavorando, ho la certezza che la squadra vuole proporre gioco. Abbiamo sfruttato entrambe le fasce, partendo anche da dietro, e spingendo anche con Carlos Embalo e Gustavo. Purtroppo, però, abbiamo subito un gol per una nostra disattenzione e, dopo essere appena passati in vantaggio, subire una rete così non è tollerabile. La squadra se ne è resa conto e nel secondo tempo è entrata determinata per riprendere la partita in mano".

Ad analizzare il match è il tecnico dei salentini Alberto Bollini, ex allenatore della formazione Primavera della Lazio. Un 2-1 che soddisfa il condottiero leccese, che pretende però una maggiore cattiveria sotto porta da parte dei suoi.

"Purtroppo quando non chiudi le partite avendo davanti un avversario esperto come lo è il Messina, rischi di soffrire fino alla fine - dichiara in chiusura il tecnico del Lecce - . Siamo riusciti ad imporci come volevamo e credo sia una vittoria meritata. Dobbiamo mantenere una buona condizione psicofisica, la generosità che mettiamo in campo costa tante energie. Stefano Salvi aveva la febbre, Romeo Papini aveva dei crampi e abbiamo stretto i denti. Ci vuole più cattiveria sotto porta da parte nostra, dobbiamo migliorare sotto questo aspetto".

Sezione: Avversarie / Data: Mar 24 febbraio 2015 alle 01:05 / Fonte: Luigi D'Ambrosio - www.colpoditaccoweb.it
Autore: Fabrizio Bertè / Twitter: @fabrizioberte
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