Rammarico e un pizzico di polemica per il tecnico della Casertana, Andrea Tedesco, che non ha ben digerito il ko maturato allo Scoglio contro il Messina: “Ai miei rimprovero di non averci messo abbastanza cattiveria. Abbiamo sempre tenuto il pallino del gioco ma non siamo stati precisi e bravi a finalizzare e a rifinire. Se ci si mette poca convinzione in alcune fasi si fa fatica e in questo i padroni di casa ci sono stati superiori e sono stati bravi ad approfittare dei nostri errori, ma la partita l'abbiamo fatta noi, loro si sono limitati a ripartire”.

Il trainer dei “falchetti” spiega cosa non gli è andato giù: “Nella ripresa si è giocato pochissimo, forse venti minuti, l'azione veniva sempre spezzettata. Dispiace perchè spesso per giocare queste partite ci si sobbarca viaggi e poi bisogna sottostare ad avversari che si buttano a terra continuamente. Quando succede questo si fatica a trovare un gioco corale dando continuità alla manovra. Non ce lo aspettavamo da una società storica e prestigiosa come quella che abbiamo affrontato questa settimana. Io non dico mai ai miei di fare queste cose”. Contestato anche la scomparsa dei raccattapalle ad un certo punto della gara.

Tedesco torna anche sulla sua espulsione finale: “C'era un rigore evidente per fallo di mano di Musacci, l'ho visto, ero li, non è che sono impazzito di colpo. Uno steward accompagnandomi fuori mi ha detto che avevo ragione, che l'episodio era a nostro favore. Ma non deve essere un alibi, dovevamo fare di più, sul piano dell'atteggiamento dobbiamo recitare un mea culpa. Avremmo meritato sicuramente un risultato diverso, abbiamo avuto per gran parte della gara il pallino del gioco, anche se abbiamo tirato poco in porta. Non dobbiamo abbatterci, ma pensare subito a rialzarci e a conquistare una vittoria contro il Fondi”.

Sezione: Avversarie / Data: Lun 24 ottobre 2016 alle 02:12
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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