Divieto assoluto di prendere parte a qualsiasi manifestazione sportiva per 12 degli ultras arrestati dalla Polizia di Stato, ritenuti responsabili dei gravi atti di teppismo e violenza durante e al termine del derby Messina-Reggina dello scorso 30 maggio. Questa la misura emessa dal Questore di Messina.

Sono gli ultras arrestati in flagranza subito dopo il derby e nelle ore successive, bloccati dai poliziotti mentre, armati di spranghe, cinture, pietre, fumogeni e bombe carta, cercavano di raggiungere dapprima il rettangolo di gioco e la tribuna centrale, poi l’area tecnica riservata agli addetti ai lavori ed infine, fuori dallo stadio San Filippo, in strada, i pullman che trasportavano i tifosi della squadra avversaria.

Massima – 8 anni con obbligo di firma – la durata del provvedimento per 4 dei 12, recidivi o particolarmente “distintisi” per la violenza gratuita di cui si sono avvalsi nel trasformare una partita di calcio in guerriglia urbana. Fu proprio uno di questi 4 ad invadere il campo di gioco al termine della partita e a colpire ripetutamente con una cintura con fibbia uno steward addetto al servizio di vigilanza, fino a farlo stramazzare al suolo. Un altro è stato invece immortalato mentre lanciava un bengala contro i poliziotti che cercavano di bloccare un gruppo di facinorosi che voleva entrare a forza negli spogliatoi. Tra questi ancora uno dei quattro, con una catena nella mano destra ed il paracerchio della ruota di un’automobile a mo’ di scudo nella sinistra.

Per i restanti  la durata del provvedimento è di 5 anni con obbligo di firma. Stesso provvedimento per il minore presente nel gruppo. Anche per lui Daspo valido sino al 2020, ma senza obbligo di firma.

Sezione: Dimensione curva / Data: Mer 02 settembre 2015 alle 14:32
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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