"Divieto di vendita di tagliandi ai residenti nella Regione Sicilia e contestuale sospensione del programma di fidelizzazione dell'A.C.R. Messina": poche parole, che fanno seguito alla determinazione del 23 Agosto dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, per vietare una trasferta attesissima. Poche parole con cui, per l'ennesima volta, viene calpestata una delle componenti fondamentali del calcio, chi questo gioco lo alimenta con soldi e passione, probabilmente anche più dei protagonisti in campo: i tifosi del Messina non potranno andare a Reggio Calabria per il derby dello Stretto, storicamente colmo di rivalità ma senza particolari episodi che comportino la classificazione di "gara ad alto profilo di rischio". Tutto questo in barba a quanto ancora oggi sbandierato, quasi ironicamente, alla casella "Vantaggi" della Tessera del Tifoso sul sito dell'Osservatorio del Ministero dell'Interno: "esenta dalle specifiche restrizioni che potrebbero essere imposte per motivi di ordine pubblico per le partite sia in casa che in trasferta. Questo vale per tutte le partite giocate in Italia"; parole svuotate di ogni significato con decisioni che stroncano la passione e alimentano un business che spinge la gente ad allontanarsi dagli stadi, contrariamente a quanto periodicamente si sente nei media nazionali da parte delle alte cariche di questo sport.

Contrariamente a quanto successo in altri casi (ultimo in ordine temporale proprio Messina-Siracusa), la Prefettura di Reggio Calabria non ha disposto la chiusura del Settore Ospiti del Granillo, che quindi dovrebbe essere aperto per i tifosi giallorossi non residenti in Sicilia, che invece domenica potranno guardarsi la partita al pc, mentre si chiederanno a chi o a cosa serve, effettivamente, la Tessera del tifoso che hanno sottoscritto. 

Di seguito il comunicato rilasciato nella tarda mattinata odierna:
"Con determinazione n. 27 del 23 agosto scorso l'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha ritenuto l'incontro di calcio "Reggina-Messina", valevole per il campionato di Lega Pro, in calendario domenica 4 settembre prossimo, "gara ad alto profilo di rischio" per l'accesa rivalità tra le due tifoserie.
Pertanto, per preminenti ragioni di tutela dell'ordine, della sicurezza e dell'incolumità pubblica il Prefetto, Claudio Sammartino, ha disposto il divieto di vendita di tagliandi ai residenti nella Regione Sicilia e la contestuale sospensione del programma di fidelizzazione dell'A.C.R. Messina".

Sezione: Dimensione curva / Data: Mer 31 agosto 2016 alle 12:38
Autore: Gregorio Parisi / Twitter: @wikigreg
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