Alla ricerca del vero Milazzo: è il momento di rialzare la testa

Due battute d'arresto pesanti, che rischiano di incrinare l'umore di un gruppo che ha bisogno assoluto di certezze. La barca Milazzo scricchiola dopo la sconfitta in Coppa Italia subita per mano del Troina e il ko nel derby di domenica scorsa contro il Sant'Agata di Pasquale Ferrara, ma il futuro del campionato dei rossoblu è tutt'altro che scritto. Dal gruppo guidato da Danilo Rufini, che vanta al proprio interno calciatori d'esperienza e dalle doti tecniche indiscusse, ci si attende una reazione d'orgoglio alla vigilia di un miniciclo di tre gare tutt'altro che facili.

All'orizzonte c'è l'attesa gara interna contro l'Acireale, poi il derby in casa di un Rocca in assoluta ripresa e ancora uno scontro diretto tra big d'Eccellenza con il Pedara San Pio, che si recherà al Grotta Polifemo. Oltre allo stato mentale al quale si dovrà far fronte con la rabbia agonistica e la voglia di dimostrare un valore che sulla carta è assolutamente all'altezza delle primissime della classe, il tecnico dei tirrenici dovrà occuparsi di alcune defezioni davvero importanti: D'Arrigo, Porcino, Cucinotta e Lucarelli, tutti squalificati. Ai quali dovrebbe aggiungersi anche l'acciaccato Peppe Costa. Cinque elementi che possono fare la differenza e dovranno essere sostituiti al meglio. Quel che conta davvero sarà ritrovare la mentalità che ha permesso al Milazzo di esaltarsi nella rimonta ai quartieri nobili della graduatoria dopo un inizio di stagione balbettante.

Lavoro sulla testa ma non solo. Cruciale sarà anche capire come Rufini deciderà di schierarsi domenica, anche alla luce delle tante assenze, dopo il 4-4-2 varato nell'ultima uscita, che ha consentito al tecnico di buttare nella mischia contemporaneamente Rasà e Cannavò, accantonando provvisoriamente Ancione e limitando un poco le caratteristiche di alcuni, come Chicco D'Anna. Esperimento riuscito a metà, probabile un ritorno al 3-5-2. La lettura tattica potrà risultare determinante ma non più dello spirito. Si attende un segnale di riscatto dal Capo, questo è il momento.