Camaro, Lucà: "Possiamo e dobbiamo fare meglio. Crediamo nei giovani"

Il 5-1 con cui il Camaro ha liquidato la Real Tirrenia, nel match di andata di Coppa Italia, è un risultato quanto ampio tanto inatteso e serve per archiviare, già dopo i primi 90’, la pratica qualificazione.

Una sfida praticamente dominata dai neroverdi di mister Lucà che, in vantaggio già dopo quattro minuti con Paludetti, hanno staccato la spina solo per pochissimi minuti a cavallo dei due tempi, tra il 45’, quando Mangano ha siglato il pari, e il 47’, sulla traversa colpita da Rasà. Poi un monologo del Camaro ma al tecnico, giustamente, non basta: “Il 5-1 in casa è un risultato importante, ma sinceramente non sono soddisfatto sotto l’aspetto del gioco perché possiamo e dobbiamo fare meglio. Però siamo agli inizi ed è normale, ci sono carichi di lavoro pesanti che speriamo di smaltire al più presto. Qualificazione chiusa? Bisogna andare là e stare attenti, senza sottovalutare mai niente. Il risultato ci permette di andare a giocare tranquilli, ma sempre con la massima attenzione”.

Giusto, quindi, non esaltarsi dopo la prima, più che positiva, prestazione stagionale ma le premesse per un buon campionato ci sono tutte, puntando a confermare quanto di buono fatto nella passata stagione: “Bisogna ancora capire e conoscere le altre formazioni, soprattutto le catanesi che hanno fatto buoni acquisti. Noi faremo il nostro buon campionato, lo scorso anno il Camaro è arrivato quinto e il minimo è tentare di ripeterci”.

L’organico a disposizione di mister Lucà permette di lottare per le prime posizioni e il match contro la Real Tirrenia, oltre ai più esperti Mondello, Cappello e Assenzio, ha messo in mostra un Paludetti in gran forma e una serie di under (Pantano, Costa, Spoto o De Marco) all’altezza di un campionato come l’Eccellenza: “Puntiamo su di loro – ha affermato chiaramente il tecnico neroverde -. Ne abbiamo 14 in rosa tra ’99, 2000 e 2001, fanno parte della squadra e devono dare il loro contributo. Se sono qui è perché crediamo in loro”.