Amichevole o gara ufficiale conta poco: se il Camaro segna molto probabilmente c'è la firma, gol o assist che sia, di Alberto Mondello, terzino più che mai decisivo in questa prima parte di stagione dei neroverdi, campioni d'inverno con una giornata di anticipo e forti di un +7 sulle inseguitrici nel girone C di Promozione. Anche al San Filippo, contro il Messina, Mondello ha proseguito a fare quello che in questi mesi gli è riuscito meglio, segnare e fare bene con il suo Camaro: "Siamo molto contenti del buon inizio di stagione, specie dopo la scorsa che è stata un po' deludente per noi - esordisce ai nostri microfoni -, in campionato siamo partiti con il piglio giusto, è un bel gruppo di uomini prima ancora che di giocatori".

La sconfitta contro il Messina (3-1 con doppietta di Madonia e gol di Milinkovic a ribaltare nella ripresa lo 0-1 del terzino) non sposta di una virgola il giudizio positivo sulla prestazione della squadra di Peppe Furnari, che anche al San Filippo ha messo insieme una prestazione ordinata provando diverse trame di gioco senza timori reverenziali di fronte a un avversario sulla carta tre categorie superiore: "È sempre bello segnare e fare bene con le squadre forti, abbiamo affrontato la gara con il piglio giusto e quando giochiamo così facciamo sempre bene anche contro avversari più forti. Non dimentichiamoci che al Camaro abbiamo giocatori di categoria superiore".

Tra questi c'è sicuramente proprio il terzino mancino, che prima di arrivare al Camaro in Promozione ha trascorso tanti anni sui campi di Serie D ed Eccellenza e che in questo 2016/2017 sta mostrando tutte le sue qualità: "La stagione è cominciata molto bene per me - conferma -, e devo ringraziare tre componenti: il professore Tracuzzi che mi ha messo al top della condizione come non mi capitava, sempre con lui, al Città di Messina, il mister che mi dà fiducia anche nei calci piazzati, e per me è importante, e la società: qui sono a casa mia e mi sento sereno, credo sia la cosa più importante". Una serenità che si traduce negli ottimi risultati: domenica ultima del girone di andata e arriva il Merì, avversario tosto. "Hanno pareggiato con la Jonica domenica scorsa, non dobbiamo sottovalutare nessuna squadra, pensando partita dopo partita. L'obiettivo dev'essere mantenere o se possibile aumentare il distacco dal secondo posto".

È difficile trovare a questi livelli, ma anche in Eccellenza, una coppia di terzini come quella del Camaro. Cappello e Mondello in quattordici gare hanno messo insieme tredici gol e trascinato la squadra a suon di prestazioni importanti, contraddistinte sempre da grande umiltà: "Io e Cappello possiamo essere tra i leader di questa squadra e da leader dobbiamo fare vedere in campo ai nostri compagni l'umiltà, l'esempio e la correttezza. Non siamo solo noi, comunque: gente come Munafò e Bonamonte ha fatto la Serie D, ma in rosa ci sono tanti calciatori di categoria superiore. Il nostro obiettivo è il primo posto: a questo punto è inutile nasconderci".

Quattro mesi ricchi di soddisfazioni a livello personale e di squadra hanno una dedica particolare: "Ovviamente ringrazio sempre la mia famiglia, mia moglie e mio figlio, oltre che la società. Sopratutto, però, dedico questo inizio a mio padre che mi segue in casa e fuori casa da sempre, anche quando giocavo a Palazzolo o Sorrento: c'è sempre, lo dedico a lui".

Sezione: Eccellenza / Data: Gio 15 dicembre 2016 alle 09:58
Autore: Gregorio Parisi / Twitter: @wikigreg
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